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Editoriali

Tornano i “fratelli maggiori”. Le parole di Papa Leone XIV alla Comunità ebraica

Redazione

Il messaggio del pontefice rinnova l'impegno del Vaticano nel continuare e rafforzare il dialogo e la cooperazione con il popolo ebraico. Non è escluso che tra i primi viaggi del Santo padre ci possa essere proprio la Terra santa

Leone XIV ha inviato a diverse rappresentanze ebraiche nel mondo un messaggio in cui informa della sua elezione a Pontefice. Nel documento, il Papa si impegna “a continuare e a rafforzare il dialogo e la cooperazione della Chiesa con il popolo ebraico nello spirito della dichiarazione Nostra Aetate del Concilio Vaticano II”. Il Rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, “ha accolto con soddisfazione e gratitudine le parole a lui dirette dal nuovo Papa” e ha confermato pubblicamente che domenica sarà presente alla messa d’inizio del ministero petrino di Robert Francis Prevost, prevista per le 10 in piazza San Pietro.

Saranno anche documenti di prassi, ma è significativa la reazione “grata” della Comunità ebraica di Roma, dopo l’irrigidimento dei rapporti causato dalle incomprensioni seguite al pogrom del 7 ottobre 2023. Sono stati mesi complicati in cui – da parte ebraica, soprattutto – è stato segnalato che si erano fatti passi indietro di decenni sul fronte del dialogo, quasi che il Concilio neppure si fosse tenuto (e dunque che non fosse stata promulgata la Nostra Aetate). Ci sono stati scambi diplomatici tesi, da una parte e dall’altra, con Francesco che si diceva d’accordo con la necessità di indagare se quello in corso a Gaza potesse configurarsi come un genocidio.

Ora, chiusa l’èra del Pontefice argentino, una delle priorità è recuperare il terreno perso, ristabilendo un canale di comunicazione diretto e improntato alla massima collaborazione tra “fratelli maggiori”. La soddisfazione della Comunità ebraica romana, ma anche dell’Interreligious Affairs American Jewish Committee (Ajc). Nel frattempo,  il cardinale patriarca di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, non esclude che tra i primi viaggi di Leone XIV possa esserci proprio la Terra santa. Ne parlerà al primo incontro con lui.

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