Stuart Slade a Genova, Lars Norén a Parigi

Eugenio Murrali

Cosa vedere a teatro nel weekend

Gli attacchi terroristici stanno cambiando le nostre mitologie, modificano il nostro modo di stare al mondo. Lo racconta Stuart Slade nel suo dramma, diretto da Alberto Giusta. Sei sopravvissuti a un attentato che ha sconvolto Londra si incontrano e provano a elaborare insieme l’evento che ha rovesciato le loro esistenze. La riflessione si riempie delle dinamiche dei personaggi, che riflettono l’immagine delle fratture sociali. Il testo del britannico Slade, direttore del Kuleshov Theatre, viene allestito a Genova nell’ambito della 23esima rassegna di drammaturgia contemporanea.

Genova, Teatro Stabile-Piccola Corte, “BU21” di Stuart Slade, fino al 2 giugno

info: teatrostabilegenova.it

 


 

“Non avrei potuto scrivere questo testo prima di avere l’età che ho oggi. E’ un’opera sugli ‘arrivederci’ e i ricordi, sulle ultime onde da attraversare prima della fine. Una pièce bella e malinconica che non parla di altro se non della vita”. Lo afferma il drammaturgo svedese Lars Norén che entra a far parte del repertorio della Comédie Française scrivendo e dirigendo “Poussière” (“Polvere”). Da trent’anni sei uomini e quattro donne in età vanno in vacanza per una settimana nello stesso albergo spagnolo senza pretese, perché non hanno molti mezzi. Qui si incontrano, per alcuni è l’ultima volta. Il tempo non è lineare, vi è solo memoria: cosa resta dei volti, dei fatti, delle emozioni?

Parigi, Comédie Française, “Poussière”. Di Lars Norén, fino al 16 giugno

info: comedie-francaise.fr

 

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