Cinema e vigna e il talent per semi-vip

Marianna Rizzini
Lettura più o meno a casaccio dei giornali, e appunti arbitrari d’inizio giornata. 

    Lettura più o meno a casaccio dei giornali, e appunti arbitrari d’inizio giornata.

     

    La Stampa, pagine politiche: “Cinema e vigna: seconda vita o pausa prima del gran rientro. Veltroni presenta il suo secondo film. D’Alema pensa al vino”. (Si attende un Bersani contadino, una Bindi astronauta, un Gianni Letta maestro di scuola, una Finocchiaro capo dei Vigili urbani).

     

    Tutti i giornali. Minoranza Pd, Renzi avverte: “Non è Monopoli” . Neanche Risiko – pazienza.

     

    Il Corriere, pagine politiche: "Pisapia: Milano è la vera capitale"; "Renzi: Il Salone del Mobile non è ‘roba da fighetti ma il simbolo dell’Italia". E pensare che noi a Roma avremo forse l’Olimpiade (e Marino fino al 2023 – dice)


    Il Fatto, cronache: "Si può fare: ultimo stadio del non-talent per semi-vip". Non-talent? Semi-vip? Non c’era già l’Isola?

     

    La Stampa, cronache: "Così L’Italia ha perso il paradiso di Budelli" – che resta al banchiere ecologista nord-zelandese. Segue lista dei piani di salvaguardia ambientale del banchiere, con crudelissime foto della spiaggia di Budelli (e vabbè: con uno con un simile curriculum, pure proveniente dagli antipodi, non c’era competizione).

     

    Repubblica, cronache: "Il capriccio dei padroni che trasforma i cani in lupi". Sul mercato italiano arrivano esemplari “selvaggi” ottenuti da incroci fuorilegge. (Rivalutare quelli che in salotto tengono il pitone o il cucciolo di leone, che almeno non girano per strada).

     

    Repubblica, cronache romane, seconda puntata (la prima ieri): “La guerra dei Giorlandino: “Lei impazzirà”, diceva il fratello, ora arrestato, della sorella allora fuggita e ritrovata a Pompei.

     

    • Marianna Rizzini
    • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.