L'intervista a Pippo Baudo su Repubblica

La sciarpa di Baudo, le botte di Trierweiler e il mistero di Putin

Marianna Rizzini
Lettura più o meno a casaccio dei giornali, e appunti arbitrari d’inizio giornata.

    Lettura più o meno a casaccio dei giornali, e appunti arbitrari d’inizio giornata.

     

    Libero, prima pagina. “Il mistero di Putin. Ha visto Matteo e poi è scomparso”. (Matteo sarebbe Renzi). Su tutti i giornali, sì, ma messa così è irresisitibile.

     

    La Stampa, trafiletto nascosto. “La ex di Hollande picchia cliente in un bar”. Motivo: lui le aveva chiesto “come sta Hollande?”. (E vabbè però pure lui se l’è voluta).

     

    Corriere, pagina culturali: Diego Della Palma: “A sei anni restai in coma per giorni, poi capii che avrei avuto una vita speciale”. E non si può fare a meno di leggere questo al posto della notizia rubricata come “Il caso”: Landini lancia il suo movimento” (e chissà se stavolta Landini fa sul serio).

     

    Repubblica, pagine politiche: “Renzi vede Cuperlo”. (E chissà se stavolta Cuperlo fa sul serio).

     

    Repubblica, cronache: Pippo Baudo, intervistato: “Non si può morire con Don Matteo”. Non è detto, ma con quella sciarpa (c’è la foto), Baudo può dire quel che vuole.

     

    Corriere, pagina 9: “Donne pd contro Emiliano: capolista come bambole”. Aridaje. Si attende l’intervento di “Se non ora quando” (come ieri per Elisa Isoardi, secondo Libero ghettizzata in Rai per via della relazione con Matteo Salvini).

     

    Corriere, pagine romane: “Biblioteche aperte 24 ore su 24”. Finiti i tempi romantici in cui, per rivedere il biondino di Giurisprudenza, toccava aspettare la riapertura post pausa pranzo del giorno dopo (per non dire della chiusura estiva).

     

    Il Giornale. Annuncio: “Da domani col Giornale Il Corano letto da Magdi Allam” (invidia?) 

     


    P.S. Sono gradite segnalazioni sulla notizia o frase migliore o peggiore o senza classifica della giornata. Scrivete, se volete, a [email protected]

    • Marianna Rizzini
    • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.