Bandiera Bianca

Facebook blocca Radio Maria: l'IA non ha ancora il senso del sacro

Antonio Gurrado

La via crucis del venerdì santo censurata perché il crocifisso è a petto nudo. Quando avremo insegnato all’intelligenza artificiale a credere in Dio, allora magari potrà evangelizzarci

Padre Livio Fanzaga ha preso piuttosto allegramente la scoperta che, il venerdì santo, l’algoritmo gli abbia censurato l’immagine di un crocifisso sui canali social di Radio Maria: non perché lesivo dell’equilibrio inclusivo fra religioni, non perché avrebbe dovuto accontentare tutti mostrando anche immagini di Maometto, di Budda e della Dea Ragione; bensì perché il crocifisso è a petto nudo. Singolare circostanza, ha commentato il prelato, dato che i social censurano sì il petto nudo femminile ma non quello maschile, ad esempio nelle foto al mare: si vede che l’algoritmo è stato tratto in inganno dai capelli lunghi, chissà.
 

Circostanza ancora più singolare, aggiungo io: poiché, se ci fosse stato un essere umano, si sarebbe accorto che l’immagine era di stampo religioso, e che quindi il nudo non aveva intento offensivo o erotico, cosa che allo stato attuale l’intelligenza artificiale invece non può discernere; l’algoritmo non ha senso del sacro, l’uomo invece sì. È vero che ne ha sempre meno, ma forse in questa notiziola potremmo avere trovato un’inattesa chiave di salvezza. Quando avremo insegnato all’intelligenza artificiale a credere in Dio, allora magari potrà evangelizzarci.

 

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