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Bandiera Bianca

Due milioni e mezzo di euro per vedere un'amichevole

Antonio Gurrado

Chissà cosa pensa di avere comprato il magnate saudita che andrà a vedere Messi contro Ronaldo a Riad. Noialtri, ai quali invece interessa il calcio, ci consoliamo guardando Atalanta-Spezia

Chissà cos’ha comprato il magnate saudita che ha speso due milioni e mezzo di euro per un biglietto della partita che oggi opporrà Messi a Cristiano Ronaldo, a Riad. Dubito l’abbia fatto per godersi lo spettacolo, visto che un match fra Paris Saint Germain e una selezione mista di al Nassr e al Hilal (sempre che qualcuno sia davvero in grado di distinguere l’al Nassr dall’al Hilal) si preannuncia come minimo a senso unico.

 

Sicuramente si è illuso di aver comprato un evento storico, l’ultima partita fra i due calciatori più pubblicizzati di tutti i tempi, e si mangerà il cappello come Rockerduck quando scoprirà che fra uno, cinque, dieci anni i campioni in pensione saranno chiamati a confrontarsi in nuovi eventi storici: questa è solo la prima delle loro ultime partite.

 

Ovviamente ha acquistato anche l’incontro coi due famosi sopravvalutati, ma saranno soldi buttati al vento se non ne approfitterà per chiedere a uno com’era quella faccenda delle tasse spagnole e all’altro se si è poi laureato con quell’università online dello spot televisivo. Probabilmente finirà con il magnate saudita che si limita a pregustare sugli spalti il momento in cui potrà raccontare agli amici, se ne ha, di aver speso due milioni e mezzo per il biglietto di un’amichevole; mentre noialtri, ai quali invece interessa il calcio, ci consoliamo guardando Atalanta-Spezia. Gratis.

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