Il paese fondato sull'autocertificazione

Antonio Gurrado

Non crediate di esservene liberati ora che non si dovrà più compilarla per andare a comprare il pane o a guadagnarselo

Non crediate di esservi liberati dell’autocertificazione ora che non si dovrà più compilarla per andare a comprare il pane o a guadagnarselo: l’Italia infatti è fondata molto più sull’autocertificazione che sul lavoro. Per dimostrare che è un principio del tutto svincolato dall’emergenza Coronavirus, mi permetto di raccontarvi un fatterello mio. Onde evitare in futuro di fare chilometri al giorno per andare al lavoro, ho chiesto di essere trasferito in una scuola più vicina a casa; se non che a posteriori ho scoperto che l’ufficio scolastico di una trascurabile provincia lombarda non ha riconosciuto nemmeno uno dei miei anni di servizio.

 

Eppure in quegli anni ho lavorato; come mai? Causa un magheggio informatico, non s’è allegata alla domanda l’autocertificazione in cui dichiaravo di aver lavorato dall’anno tot all’anno tot.

 

Io sono una persona di buon senso, quindi sono andato incontro ai burocrati: dalla domanda risulta comunque che sono stato assunto nel tale anno, non potete dedurre automaticamente il numero di anni di anzianità? No, per dimostrare che lei abbia lavorato ci vuole l’autocertificazione e non complicati calcoli matematici come l’addizione o la sottrazione.

 

Ma gli anni in cui ho lavorato sono dati già in vostro possesso, visto che voi decidete ogni anno dove devo lavorare: non si potrebbe trarre l’informazione da lì? No, il fatto che noi lo sappiamo già non toglie che lei debba informarci tramite autocertificazione.

 

Non si potrebbe allora allegare a posteriori l’autocertificazione già compilata, che comprova dati già in vostro possesso nonché deducibili dal contenuto della domanda? Per carità, sarebbe scorretto nei confronti di chi ha compilato l’autocertificazione pur avendo lavorato tanto quanto lei. Va così: lavorare senza autocertificarlo non serve a gran che, mentre autocertificare è più importante che lavorare. La prossima volta, per essere tutti più contenti, basterà autocertificare senza aver lavorato.

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