Peter O’Toole Aveva finito la recita a teatro, il camerino era sprovvisto di bagno. Decise di pisciare nel lavandino – “così fan tutti” – e nel mentre si aprì la porta. Era Katharine Hepburn, passata per complimentarsi. Insieme avrebbero girato “Il leone d’inverno” di Anthony Harvey. Peter O’Toole nella parte di Enrico II, lei nel ruolo della moglie Eleonora d’Aquitania, riuniti in un castello bretone per festeggiare il Natale con i figli e re Filippo di Francia (Timothy Dalton, venti anni prima che lo scegliessero come James Bond). Complotti, litigi, gelosie, guerre anticipate per la successione. Mariarosa Mancuso 16 DIC 2013
Coraggio, manca poco al giorno della liberazione dal fantasy Rieccoli, i tredici nani in cerca del tesoro custodito dal dragone Smaug. Uno che come zio Paperone sguazza nel forziere. Anzi, ci dorme dentro aprendo l’occhio quando viene disturbato. E qui lo importunano, eccome: Thorin Scudodiquercia intende riconquistare i beni dei nanerottoli (“feccia nanica”, per gli orchi ferocemente contrari alla missione) con l’aiuto di Bilbo Baggins (qui avvantaggiato dall’anello che rende invisibili), mentre Gandalf ha il suo daffare con le forze del male. Mariarosa Mancuso 13 DIC 2013
Rottamarsi un po'/18 Sì, è la speranza di vederli sparire Non è la politica, che non ci appassiona. Non è la squadra annunciata a gran velocità, con la superquota rosa di sette donne contro cinque uomini: le rivendicazioni femministe ci scaldano anche meno della politica. E’ la speranza di veder sparire i Bersani, le Rosi Bindi, i D’Alema, le Camusso, e con loro le buone cose di pessimo gusto che finora hanno imperato, e che meriterebbero un redivivo Guido Gozzano. Mariarosa Mancuso 10 DIC 2013