Il vantaggio di giocare a Capodanno e il dramma dei giornalisti sportivi Il miglior modo per riconciliarsi con il calcio è lasciarsi andare nell’orgia di partite che la Premier League offre tra Natale e Capodanno. Roba da perdere il conto. Mentre in Italia i calciatori si riprendono dai pranzi e dalle cene, pronti per tornare in campo grassi, lenti e bolsi all’Epifania, in Inghilterra ce le diamo di santa ragione, mettendo in scena un campionato probabilmente mai così bello come quest’anno negli ultimi tempi. Poiché la vocazione alla polemica sterile alberga nel cuore dell’uomo fin dalle sue origini, non tutti apprezzano fino in fondo questa scelta. Jack O'Malley 01 GEN 2014
Colpi di tacco e punte di tristezza Il colpo di tacco solleva ma non riscatta, lenisce senza guarire, addolcisce un derby di Milano che è la metafora del calcio italiano: stanco, disilluso, inutilmente rissoso, emozionante come una grande coalizione e prevedibile come un tweet di Balotelli. A un certo punto, sfidando buonsenso e tradizione, la fascia di capitano dell’Inter si avvolge chissà come attorno al braccio di Nagatomo, un fluidificante della simpatia che, con tutto il rispetto, vale quel che vale. Ultimo stadio di Alessandro Giuli - Bolliti di Lanfranco Pace - Arbitro cornuto di Quarantino Fox - Jungleland di Pierluigi Pardo Jack O'Malley 24 DIC 2013
Chissenefrega del San Lorenzo Dai, contatele. Uno, due, tre, quattro (ciao Beppe). Quattro squadre inglesi agli ottavi di Champions League. Quasi nessuna con il patema, a parte – per qualche minuto – l’Arsenal (ma dei Gunners parliamo dopo). Adesso che non è più allenato da Mancini, il City rischia addirittura di combinare qualcosa in Champions. Di sicuro lo ha fatto in Premier. Intanto arrivano notizie confuse dai campionati di calcio minori. Scopro infatti quasi per caso che in Uruguay domenica si giocava l’ultimo turno del campionato. Laggiù hanno un sistema al cui confronto la Scottish League è una cosa seria. E il Barcellona nel giro di un paio d’anni è passato dal giammai-uno-sponsor-aziendale-sulla-maglia! alla moltiplicazione delle patacche in ogni dove. Jack O'Malley 17 DIC 2013
That win the best Portenti, porcelli e porcate Beppe Di Corrado deve aggiornare al più presto le sue statistiche sui campionati in cui si segnano gol decisivi negli ultimi minuti. L’Everton da solo sta facendo in Premier League quello che Cagliari, Inter e Sampdoria insieme fanno in Italia. Beati i brasiliani, per cui Paolo Rossi è ancora un idolo calcistico. Una pubblicità della carta Visa per i Mondiali è tutta giocata sull’immortale incubo dei verdeoro per l’attaccante della leggendaria tripletta ai mondiali dell’82. Nel loro immaginario Rossi è fermo a quel momento, il suo ricordo congelato sul campo e consegnato direttamente alla leggenda. Si sono risparmiati, beati loro, il passaggio dal campo allo studio televisivo. Leggi Jungleland di Pierluigi Pardo - Ultimo Stadio di Alessandro Giuli - Vedi alla voce 3 di Maurizio Crippa - Taumaturgo di Lanfranco Pace - Arbitro cornuto di Quarantino Fox Jack O'Malley 10 DIC 2013
La Premier League è come il maiale, non si butta via nulla Mentre voi vi preoccupavate delle sorti del Porcellum, mercoledì la Premier League lo metteva in pratica e non buttava via nulla, neppure un turno infrasettimanale sulla carta poco eccitante, tranne che per Manchester United-Everton (ma più per le storie di ex che si intrecciavano sul campo che per il tasso tecnico delle due squadre). La faccia di Sir Alex Ferguson in tribuna a fine partita diceva tutto del poco in cui si è trasformato in pochi mesi lo United campione d’Inghilterra. Ma la goduria vera di mercoledì notte sono stati i quattro gol di Luis Suárez al Norwich. Jack O'Malley 06 DIC 2013
Tira più un pelo di Premier In 109 anni l’Hull City non aveva mai sconfitto il Liverpool – e del resto è stato in Premier per tre stagioni in tutto – e ha deciso di iniziare questa gioiosa tradizione proprio quando i Reds avevano bisogno assoluto di punti per non scollarsi dal gruppo che marcia compatto in testa, con il solito Arsenal a fare l’eterna prima dopo una vita passata a fare l’eterna seconda. Una volta i giocatori si toccavano il ginocchio o la caviglia dopo un gol sbagliato a porta vuota, pestavano zolle irregolari del terreno per giustificare gli errori, trovavano scuse plastiche per non dover ammettere l’ovvio. Ora il giustificazionismo ha raggiunto nuove frontiere: l’accusa di insulto razzista, come se l’insulto o il razzismo fossero novità dell’ultim’ora. Leggi Crippa La sindrome del pareggio - Pace Ora d'aria - Giuli Ultras bergamaschi, montanari gentiluomini - Fox Arbitro cornuto Jack O'Malley 03 DIC 2013
Il falso magro e il vero poeta. Crespo pronto per la Rai Il derby del Merseyside di sabato (per i profani, Everton-Liverpool) sarebbe da far vedere a ripetizione nelle scuole calcio di mezzo mondo. In quei novanta minuti folli c’è tutto quello che di giusto e di sbagliato può esserci in una partita di calcio. Falli cattivi, schemi su calci piazzati, contropiede fulminanti, grinta, distrazioni, voglia di vincere, paura di perdere, desiderio di ribaltare il risultato e timore di essere recuperati, sfiga, culo, tecnica, errori e capolavori. Il match è finito 3-3, e i Reds devono ringraziare la vena di Suárez (che finalmente viene anche abbracciato dai compagni dopo un gol) e l’istinto di Sturridge, che al primo pallone sfiorato di testa ha chiuso la partita. Leggi anche Ultimo stadio di Alessandro Giuli - Zeru Tituli di Maurizio Crippa - Sottoterra di Lanfranco Pace - Arbitro cornuto di Quarantino Fox Jack O'Malley 26 NOV 2013
That win the best Gli italians a Londra, Thohir da Fazio. Il dio del calcio approverà lo stadio-vagina? Le immagini dei calciatori della Nazionale italiana che bighellonano in quel di Londra sembrano sceneggiate da Beppe Severgnini. I ragazzi si aggirano con i capelli ingellati e l’iPhone costantemente in mano, come “italians” qualsiasi in gita turistica. Pirlo per l’occasione ha deciso di indossare la seconda maglia del Napoli. Mancano soltanto le foto con le guardie della Regina e un tè a mignolo alzato con Antonio Caprarica, ineffabile indossatore di tweed e altri cimeli da luogo comune che solleticano l’esterofilo che alberga in ogni italiano. Leggi Rasoterra di Lanfranco Pace - Arbitro cornuto di Quarantino Fox - Zeru tituli di Maurizio Crippa Jack O'Malley 19 NOV 2013
La maglia di Montolivo e i tuffi di Salerno. Zanetti non smette, Nesta sì. Di nuovo? Ci sono dei cortocircuiti meravigliosi, che solo in Italia possono accadere. Il presidente del Consiglio Enrico Letta, tifoso di quel Milan il cui presidente minaccia di far cadere il suo governo un giorno sì e l’altro no, ha ricevuto in regalo dallo juventino Giletti, durante una trasmissione sul primo canale della tv di stato, una maglia di Montolivo, capitano rossonero noto per avere tradito la Fiorentina qualche anno fa per andare a fare la controfigura nel centrocampo di Allegri. Jack O'Malley 12 NOV 2013
Voi discutete di rigori e Toni, Eriksson tromba come se non ci fosse un domani Gelosa delle goleade a cui la serie A ci ha abituati quest’anno, la Premier si è rifatta con un weekend pazzesco. Sorvolando sulla rete del portiere dello Stoke direttamente su rinvio dopo 14 secondi, buona al massimo per il colonnino di destra di Repubblica.it, e l’esagerato ma giusto 7-0 del City al Norwich, noto con piacere che l’Arsenal ci ha preso gusto: il 2-0 al Liverpool è sintomo di chi ci crede sul serio. Evidentemente i ragazzi di Wenger si sono guardati intorno e, accortisi che quest’anno poche squadre sembrano reggere i loro ritmi, hanno cominciato a vincere e restare in testa. Jack O'Malley 05 NOV 2013