Un tappeto rosso in mezzo alle zanzare C'è una Croisette del Sahel che prova a lanciare il cinema africano Il premio speciale della giuria di Venezia non è bastato. A “Teza”, lungometraggio dell’Etiope Haile Gerima, il riconoscimento lagunare dello scorso settembre ha portato flash e complimenti. Ma niente botteghino. C’è voluta un’altra croisette, quattromila chilometri più a sud, a far parlare dei della pellicola che venerdì 27 esce in Italia. Ouagadougou ogni due anni ospita il Fespaco (Festival Panafricain du Cinéma et de la Télévision). Federico Geremei 20 MAR 2009