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Sparatoria in Luisiana, la grande frustrazione di Obama

Redazione
Due morti, nove feriti, l’assassino che si toglie la vita. A Lafayette, in Louisiana, un sessantenne con qualche precedente penale si è alzato in piedi al cinema e ha iniziato a sparare.

Due morti, nove feriti, l’assassino che si toglie la vita. A Lafayette, in Louisiana, un sessantenne con qualche precedente penale si è alzato in piedi al cinema – stavano proiettando “Trainwrek” – e ha iniziato a sparare. Poi ha cercato di scappare, ma quando ha visto che c’era già la polizia in arrivo è rientrato e si è tolto la vita.

 

Il governatore della Louisiana, quel Bobby Jindal che ha aspirazioni presidenziali, è arrivato poche ore dopo, e ha parlato degli “eroi” presenti in quella sala cinematografica, quelli che hanno protetto gli amici, i parenti, i colleghi. Il presidente Barack Obama è stato avvisato mentre era sull’aereo in viaggio verso l’Africa. Nell’intervista rilasciata alla Bbc http://www.bbc.com/news/world-us-canada-33646704 poche ore prima, Obama aveva detto che il fatto di non essere riuscito a fare passare “leggi di buon senso” sul controllo delle armi è “la mia più grande frustrazione”.

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