Tito Boeri, nuovo presidente dell'Inps (foto LaPresse)

Boeri presidente dell'Inps: "Compito gravoso e di responsabilità"

Redazione

L'economista nominato presidente dell'Istituto di previdenza commenta la sua nomina.

"Un impegno gravoso e una grande responsabilità". Così Tito Boeri, indicato come prossimo presidente dell'Inps dal Consiglio dei ministri guidato dal premier Matteo Renzi del 24 dicembre scorso, commenta il nuovo incarico. "L'Inps - spiega all'Agi - è un'istituzione fondamentale per il paese, soprattutto alla luce dell'andamento demografico, degli squilibri e dei grandi interrogativi che presenta il mercato del lavoro, in relazione ai giovani".

 

Boeri riferisce che la notizia della nomina è arrivata "all'improvviso": "Il giorno prima stavo scrivendo". E invece, d'ora in poi l'attività di editorialista sarà interrotta: "E' una regola che ci siamo autoimposti a La Voce (il giornale che ha fondato, ndr): chi riceve un incarico istituzionale si mette in aspettativa". Nessun accenno sullo scottante tema delle pensioni: in particolare, riguardo ai trattamenti "d'oro", e all'ipotesi di introdurre un "contributo d'equità" (da calcolare sulla differenza tra pensioni percepite e contributi versati, limitatamente a chi percepisce importi elevati) accennato proprio in un suo articolo del gennaio scorso, Boeri preferisce non entrare nel merito rispondendo: "Credo profondamente in tutte le cose che ho scritto".

 

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