Ignazio Visco, presidente della Banca d'Italia, con il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan (foto LaPresse)

Il debito pubblico italiano in calo ad agosto: -0,9 per cento

Redazione

Lo ha reso noto Bankitalia, che sottolinea però come sia aumentato (+4,2) su base annua.

Cala il debito pubblico italiano ad agosto. Secondo i dati di Bankitalia è sceso dello 0,9 per cento su base mensile, ma aumentato del 4,2 per cento su base annua. In aumento invece le entrate tributarie: ad agosto secondo l'istituto bancario centrale, sono state pari a 32,6 miliardi, in aumento dell'1,3 per cento (0,4 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2013. Nei primi otto mesi dell'anno le entrate sono diminuite dello 0,2 per cento (0,6
miliardi).


Il debito delle Amministrazioni pubbliche è quindi diminuito in agosto di 20,5 miliardi, a 2.148,4 miliardi. Il calo è stato determinato dalla riduzione di 27,3 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro (pari a fine agosto a 82,4 miliardi; 46,4 ad agosto 2013), che ha più che compensato il fabbisogno del mese (6,9 miliardi). La maggiore emissione di titoli, l'apprezzamento dell'euro e gli effetti della rivalutazione dei BTP indicizzati all'inflazione (BTPi) hanno contenuto l'incremento del debito per 0,1 miliardi.

Di più su questi argomenti: