Il presidente della Commissione europea designato, Jean-Claude Juncker (Foto Ap)

Nuova strage di migranti: Juncker pensa a un commissario ad hoc

Redazione

Erano su un barcone con 590 persone a bordo. L'Ue potrebbe prendere iniziative. Malmstrom promette 4 milioni di euro all'Italia per gestire l'emergenza.

Jean-Claude Juncker, designato dai 28 come prossimo presidente della Commissione europea, sta pensando di inserire nella sua squadra per il nuovo esecutivo Ue un commissario dedicato alla questione delle migrazioni. Lo indica ad Agi una fonte vicina a Juncker. "La questione sarà dibattuta dopo il 16 luglio" giorno in cui Juncker sarà formalmente eletto presidente della Commissione dal Parlamento europeo. "In ogni caso, un commissario per le migrazioni e la mobilità è una delle opzioni allo studio della sua squadra di consiglieri", precisa la fonte vicina a Juncker. Nelle ultime Commissioni, il tema dell'immigrazione è stato parte della competenze del commissario agli Affari interni.

 

La notizia giunge dopo l'ennesima strage di migranti della scorsa notte nel Canale di SIcilia. I morti sarebbero una trentina a causa, probabilmente, delle esalazioni tossiche prodotte dal motore o per asfissia. I 30 migranti a bordo del peschereccio sono stati soccorsi dalla fregata 'Grecale' della Marina militare. In totale a bordo del barcone, ora diretto verso il porto di Pozzallo, nel Ragusano, c'erano 590 migranti. Due cadaveri sono stati estratti, ma non è stato possibile recuperare tutti gli altri sottocoperta, dove si erano stipati. L'arrivo a Pozzallo sarebbe previsto per la mattinata di domani. Non si esclude, come confermato dal sindaco di Pozzallo Luigi Ammatuna, che parte dei migranti potrebbero arrivare già nel pomeriggio.

 

Anche la commissaria agli Affari interni, Cecilia Malmstrom, ha commentato la nuova tragedia avvenuta nel Mediterraneo. Malmostrom ha affermato che l'Europa sta cercando il modo di aumentare il contributo comunitario agli sforzi dell'Italia per gestire l'aumento dei flussi migratori "nell'ambito delle risorse disponibili". Lo scorso giovedì, in un incontro bilaterale con il ministro degli Interni italiano Angelino Alfano, la responsabile Ue per le politiche sull'immigrazione ha riaffermato "che la Commissione europea è pronta ad aiutare l'Italia nei suoi sforzi per gestire la crescente pressione migratoria e delle richieste di asilo". In particolare, ha ricordato, "stiamo rendendo disponibili quattro milioni nell'ambito dell'assistenza all'emergenza per l'Italia e stiamo cercando le strade per contribuire ancora di più, nell'ambito delle risorse disponibili, per finanziare gli sforzi italiani di ospitare i migranti e i rifugiati nel loro territorio".

 

Nel suo commento all'ultima tragedia, Malmstrom ha ribadito il suo appello "agli Stati membri perché aiutino a fornire posti per il ricollocamento dei rifugiati in Europa, direttamente dai campi nei paesi terzi, nell'ambito dei programmi realizzati dall'Alto commissario Onu per i rifugiati. Questo - conclude la responsabile Ue delle politiche per l'immigrazione - "eviterebbe che queste persone vulnerabili mettano le loro vite nelle mani di questi mercanti di morte per cercare di raggiungere le coste dell'Unione europea e ottenere la protezione a cui hanno diritto".