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I marziani risposati e il correttismo ideologico nella chiesa di Francesco

Giuliano Ferrara

    "Chi siamo noi per chiudere le porte allo Spirito Santo?". Papa Francesco rilancia questa domanda nell'omelia della messa celebrata alla domus Santa Marta in Vaticano. E prendendo spunto dal brano evangelico in cui Pietro subisce dure critiche dai cristiani di Gerusalemme perché aveva mangiato con una comunità di pagani, di "non circoncisi" e li avesse persino battezzati, si chiede: "Se domani venisse una spedizione di marziani e alcuni di loro venissero da noi, verdi, con quel naso lungo e le orecchie grandi come vengono dipinti dai bambini, e uno di loro dicesse 'voglio il Battesimo!', cosa accadrebbe?". Sottolinea allora il Papa: "Lo Spirito – ha spiegato Francesco nella sua omelia, secondo quanto riportato dalla Radio Vaticana – soffia dove vuole, ma una della tentazioni più ricorrenti di chi ha fede è di sbarrargli la strada e di pilotarlo in una direzione piuttosto che un'altra". San Pietro, ha ricordato il Papa, "comprende l'errore quando una visione gli illumina una verità fondamentale: ciò che è stato purificato da Dio non puo' essere chiamato 'profano' da nessuno. E nel narrare questi fatti alla folla che lo critica, l'Apostolo rasserena tutti con questa affermazione: 'Se dunque Dio ha dato loro lo stesso dono che ha dato a noi, [**Video_box_2**]per avere creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io per porre impedimento a Dio?'".

    Curioso di vedere come farà la chiesa a trasformare i sacramenti da viatico per la salvezza a elemosina per peccatori #marzianirisposatipapa

    — giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) 12 Maggio 2014

    Dopo l'inferno, con tutte le porte aperte a tutti, sarà vuoto anche il paradiso? #marzianirisposatipapa

    — giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) 12 Maggio 2014

    Il Foglio non amministra sacramenti, facciano quel che credono, ma non rinuncia a ragionare sulla nozione di verità. #marzianirisposatipapa

    — giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) 12 Maggio 2014

    L'incenso del correttismo ideologico può quel che non poté il fumo di Satana di cui parlò Paolo VI. #marzianirisposatipapa

    — giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) 12 Maggio 2014
    • Giuliano Ferrara Fondatore
    • "Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.