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Banksy, quello chic

Redazione

La street art passa dai muri ai salotti buoni. Stranezze londinesi

La street art passa dai muri ai salotti buoni. Stranezze londinesi. Il Sincura Group, il leader del mercato britannico in accoglienza, eventi e lifestyle per Vip, aprirà domenica le porte di uno dei più lussuosi alberghi della city a una mostra che raccoglie alcuni murales di Banksy, il noto artista e writer di Bristol. Banksy, artista la cui vera identità resta sconosciuta, è uno dei più famosi interpreti della "guerrilla art", movimento artistico nato nei primi anni Settanta e che si esprime attraverso gli stancil, i graffiti e gli sticker sui muri delle città. Il problema è che l'artista, come riporta il Telegraph, dell'asta prevista a Londra non era stato informato né ha dato alcun assenso alla vendita delle sue opere stradali.[**Video_box_2**]

Non è la prima volta che la street art diventa oggetto di mostre museali, vernissage o eventi mondani. Si è trasformata da radicale e marginale in apprezzata ed esaltata, ricercata anche da amministratori locali e facoltosi privati. E difficilmente era entrata nei salotti buoni, quelli più ricchi. Almeno sino a domenica. L'evento, oltre a esporre foto e riproduzioni dello streetartist, metterà all'asta alcune opere di Banksy, tra le quali la celebre "No ball games" del 2009. Il graffito venne staccato dal proprietario dell'edificio alcuni mesi fa e quindi venduto alla casa d'aste che ora è pronto a batterlo per non meno di 500 mila sterline.

Riferendosi alla vendita, l'artista ha commentato sul suo sito: "Disgustosa e non autorizzata" . "Un furto", "opere di tutti che diventano private dopo una rapina", twittano i suoi fan. Il contrappasso della street art. Muri di case come tele, che però essendo privati possono essere utilizzati dai loro proprietari a loro piacimento. Alla faccia dell'arte condivisa e disponibile per tutti, alla voglia di libertà di espressione e della libera arte in libero stato. C'è la legge che non perdona, e per la legge un muro è un muro, e di proprietà privata. E' il mercato, bellezza.

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