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Perché la disoccupazione che sale in America è una buona notizia

I dati sul mercato del lavoro pubblicati oggi dicono che il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è aumentato, ed è un’ottima notizia. Quella percentuale che si è lentamente e costantemente assottigliata nel tempo è strumento equivoco per battaglie elettorali e speranzosi discorsi obamiani sulla ripresa, ma in realtà la vera risalita sarà accompagnata da un’iniziale aumento della disoccupazione, perché il dato non tiene conto dei milioni di americani che hanno smesso di cercare lavoro. Se non cerchi attivamente un’occupazione, ai fini statistici non sei disoccupato ma sei semplicemente fuori dai confini della forza lavoro, che infatti si è ristretta a livelli mai visti negli ultimi trent’anni.

    I dati sul mercato del lavoro pubblicati oggi dicono che il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è aumentato, ed è un’ottima notizia. Quella percentuale che si è lentamente e costantemente assottigliata nel tempo è strumento equivoco per battaglie elettorali e speranzosi discorsi obamiani sulla ripresa, ma in realtà la vera risalita sarà accompagnata da un’iniziale aumento della disoccupazione, perché il dato non tiene conto dei milioni di americani che hanno smesso di cercare lavoro. Se non cerchi attivamente un’occupazione, ai fini statistici non sei disoccupato ma sei semplicemente fuori dai confini della forza lavoro, che infatti si è ristretta a livelli mai visti negli ultimi trent’anni. Un rilevamento del Census Bureau che tiene conto di questo meccanismo dice infatti che la disoccupazione reale è diminuita, arrivando al 12,6 per cento. E i numeri mensili sono ancora più significativi se si considera che alla fine dello scorso anno 1 milione e mezzo circa di lavoratori ha visto scadere  il diritto all’assegno per la disoccupazione. In un mercato del lavoro totalmente depresso, questi soggetti sarebbero finiti dritti fuori dai confini della forza lavoro, mentre le statistiche dicono che la maggior parte di questi non ha perso la speranza di trovare un’occupazione.