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Eccesso di debito. Italia declassata a paese con squilibri macroeconomici eccessivi

Redazione

L'Unione Europea alza l'allerta sull'Italia declassandola da paese con semplici squilibri macroeconomici a paese con squilibri eccessivi. La decisione equipara così il nostro paese a Croazia e Slovenia, mentre Bruxelles promuove la Spagna. Rimangono esclusi da questa analisi Grecia, Portogallo, Cipro e Romania, in quanto paesi sotto programma di aiuti.

    L'Unione Europea alza l'allerta sull'Italia declassandola da paese con semplici squilibri macroeconomici a paese con squilibri eccessivi. La decisione equipara così il nostro paese a Croazia e Slovenia, mentre Bruxelles promuove la Spagna. Rimangono esclusi da questa analisi Grecia, Portogallo, Cipro e Romania, in quanto paesi sotto programma di aiuti.

    A giustificazione di questa decisione la Commissione europea ha puntato l'indice sulla limitata produttività del lavoro che sarebbe una delle cause principali dell'alto debito pubblico e della scarsa competitività dell'Italia.

    "L'Italia deve correggere l'alto livello di debito pubblico e la debole competitività", si legge nella nota dell'Esecutivo Ue con le raccomandazioni all'Italia. "Entrambi derivano in ultima istanza dalla perdurante lenta crescita della produttivita' e richiedono urgenti interventi.Per porre il debito pubblico in un percorso di regolare riduzione - continua la nota - l'Italia ha bisogno di surplus primari molto alti, e al di sopra dei livelli storici, e di una crescita robusta del Pil per un periodo prolungato".