
Letta assume l'interim del dicastero
Perché De Girolamo si è dimessa
"Mi dimetto da ministro. L'Ho deciso per la mia dignità: è la cosa più importante che ho e la voglio salvaguardare a qualunque costo. Ho deciso di lasciare un ministero e di lasciare un governo perché la mia dignità vale più di tutto questo ed è stata offesa da chi sa che non ho fatto nulla e avrebbe dovuto spiegare perché era suo dovere prima morale e poi politico. Non posso restare in un governo che non ha difeso la mia onorabilità". Lo ha annunciato in una nota il ministro Nunzia De Girolamo, dopo le polemiche per l'inchiesta sulla Asl di Benevento.
"Mi dimetto da ministro. L'Ho deciso per la mia dignità: è la cosa più importante che ho e la voglio salvaguardare a qualunque costo. Ho deciso di lasciare un ministero e di lasciare un governo perché la mia dignità vale più di tutto questo ed è stata offesa da chi sa che non ho fatto nulla e avrebbe dovuto spiegare perché era suo dovere prima morale e poi politico. Non posso restare in un governo che non ha difeso la mia onorabilità". Lo ha annunciato in una nota il ministro Nunzia De Girolamo, dopo le polemiche per l'inchiesta sulla Asl di Benevento. La decisione del ministro è arrivata improvvisa nella serata di ieri: pare che nessuno del suo staff ne fosse stato avvisato. Anzi, De Girolamo anche ieri avrebbe lavorato a un provvedimento sull'agricoltura. La sua, stando a quanto riportato dalle agenzie di stampa, sarebbe stata una decisione presa in totale autonomia, sofferta e ponderata.
LETTA NUOVO MINISTRO AD INTERIM - Dopo la scelta do De Girolamo, Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha accettato le dimissioni presentate dal ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali e ha assunto l'interim del dicastero. Letta – prosegue una nota diffusa dalla Presidenza – ha inoltre convocato per questo pomeriggio a Palazzo Chigi i sottosegretari alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina e Giuseppe Castiglione.
LA REAZIONE DI ALFANO - Con le dimissioni di Nunzia De Girolamo il governo ne esce indebolito. Ne è convinto il vicepremier Angelino Alfano, che in un'intervista rilasciata alla Repubblica ha spiegato che l'esecutivo "certamente non ne esce rafforzato". E ha aggiunto: "Le ho detto che non condividevo le sue dimissioni e ho provato, invano, a trattenerla. Ma ha la testa dura, ha insistito ad andare avanti". Per Alfano l'ormai ex ministro dell'Agricoltura "in Parlamento si è difesa bene, ha usato parole chiare. Io – racconta – le ero seduto accanto e lo rifarei. Sono convinto che sia stata un bravo ministro e sia una persona appassionata e perbene". Il rapporto tra De Girolamo e il premier Letta secondo Alfano "è sempre stato molto solido e amichevole. Evidentemente – osserva infine Alfano – si aspettava un'attestazione più calorosa da parte del presidente del Consiglio".


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