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Primarie, Renzi è il nuovo segretario del Pd
Ieri il Pd ha scelto il suo nuovo segretario. Quasi tre milioni le persone che si sono recate ai seggi per scegliere il proprio candidato alle primarie. La vittoria è andata al candidato Matteo Renzi che ha vinto con il 68 per cento delle preferenze. "Renzi sarà il nuovo segretario del Pd, l'ho sentito al telefono e ho fatto a lui i miei auguri più affettuosi", ha detto il candidato Gianni Cuperlo intervenendo al Tempio di Adriano nel suo discorso conclusivo. A contendersi la leadeship della segreteria del partito il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati.
Ieri il Pd ha scelto il suo nuovo segretario. Quasi tre milioni le persone che si sono recate ai seggi per scegliere il proprio candidato alle primarie. La vittoria è andata al candidato Matteo Renzi che ha vinto con il 68 per cento delle preferenze. "Renzi sarà il nuovo segretario del Pd, l'ho sentito al telefono e ho fatto a lui i miei auguri più affettuosi", ha detto il candidato Gianni Cuperlo intervenendo al Tempio di Adriano nel suo discorso conclusivo. A contendersi la leadeship della segreteria del partito il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati. I seggi per il voto alle primarie si erano aperti ieri mattina alle 8 e si erano chiusi alle 20. "La sfida è su chi arriva primo". Così aveva risposto Renzi ai giornalisti che gli chiedevano se la sfida di oggi fosse sull'affluenza, al suo arrivo in mattinata al seggio di piazza dei Ciompi a Firenze. "La giornata sta andando bene, tanta gente sta andando a votare", aveva commentato. Poi il ringraziamento via twitter a tutte le persone giunte ai seggi per il voto
Grazie a tutti i volontari che consentono le primarie e ai cittadini che stanno votando. Buon voto! Se non voti, l'Italia non #cambiaverso
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 8 Dicembre 2013
In uno dei seggi allestiti nella sua città natale, Monza, ieri mattina si era recato anche il candidato alle primarie per la segreteria Pd, Pippo Civati. Tra i volontari anche sua madre. "Ma non fa brogli", aveva commentato ironico Civati.
Ho votato. E ho votato bene. :) #civado #cisonoandatogià
— civati (@civati) 8 Dicembre 2013
Voto di primo mattino anche per il candidato Gianni Cuperlo che, in fila al Roma al seggio per votare alle primarie del Pd, aveva sottolineato che "da domani il Pd sarà un partito più forte". E aveva aggiunto: "Noi siamo questo popolo che vedete, e questa è una grande occasione di rilancio del Pd. E' una grande giornata per il Partito democratico". "Il popolo democratico", ha continuato Cuperlo in fila al seggio di piazza Verbano, "in questi mesi ne ha passate di cotte e di crude, ha subito anche il peso delle sconfitte e dei limiti di cui siamo tutti in parte responsabili, poi però c'è questo sentimento di ripartenza e di riscossa che parte dal basso e lo dimostra il fatto di stare qui in fila oggi per votare. E questo mi riempie il cuore, mi fa felice". Sabato sera, prima del giorno del voto, Cuperlo aveva ringraziato via twitter gli altri due candidati alla segreteria
Grazie ancora di cuore ai volontari. Un abbraccio a @matteorenzi e Pippo @civati. Ci sarò per la sinistra, per un nuovo Ulivo, per i diritti
— Gianni Cuperlo (@giannicuperlo) 7 Dicembre 2013
Voto di prima mattina anche per il premier Enrico Letta nel giorno delle primarie del Pd. Il premier era giunto già alle 8 nella sede del circolo democratico di Testaccio. "Ho appena votato alle primarie Pd e ho già trovato coda. Buon segno!", aveva commentato con un tweet
Ho appena votato alle #primariepd e ho giá trovato coda. Buon segno!
— Enrico Letta (@EnricoLetta) 8 Dicembre 2013
Alle primarie del Pd è andato a votare anche Romano Prodi che ieri ha spiegato così la sua decisione di recarsi alle urne per la scelta del segretario democratico: "Oggi, di fronte alla situazione particolare che si è creata, credo sia doveroso andare a votare alle primarie perché il Pd, in questo stato di fibrillazione così forte, credo sia l'unico punto fermo che abbiamo". L'ex presidente del Consiglio aveva poi sottolineato che, dal punto di vista politico, "è ora che una nuova generazione venga avanti". Prodi aveva poi lanciato un appello: al Pd occorre un "segretario forte" con la "generosità di collaborare con gli altri due protagonisti". E aveva concluso così: "Se il Pd si dimostra non rissoso e unito, con un programma comune studiato, discusso e approfondito – ha aggiunto Prodi – non può che vincere; altrimenti non può che perdere".
L'AFFLUENZA - L'affluenza alle primarie del Pd "va oltre ogni previsione" delle scorse settimane. Alle 17 era quasi lo stesso numero del 2009 per cui "alla fine a chiusura dei seggi si avvicinerà" al dato finale dell'epoca. Lo ha detto il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, aggiungendo, man mano che i dati segnavano la vittoria del candidato Renzi: "Il risultato che si va profilando è di una vittoria molto forte di Renzi, mi sembra un segno inequivoco. Il nuovo segretario avrà un mandato molto forte e dunque anche una responsabilità molto forte".
Il vincitore, Matteo Renzi, ha tenuto il suo intervento conclusivo al teatro Obihall di Firenze.
Nel frattempo anche l'Elefantino e Claudio Cerasa hanno commentato i risultati delle primarie del Pd via Twitter
Nucleo antisofisticazioni. Lo spirito di squadra è presa per i fondelli. Una squadra vince e fa quel che deve per compiere il suo mandato.
— giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) 8 Dicembre 2013
Cuperlo, sovversivismo classi dominanti. Ma il prez ha un secolo di tradizione e il premier si chiama Letta. Sovversivismo o immobilismo?
— giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) 8 Dicembre 2013
Una mazzata micidiale per il vecchio Pd. Ora bisogna capire se sarà Renzi a far cambiare verso al Pd o il Pd a far cambiare verso a Renzi.
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) 8 Dicembre 2013


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