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Berlusconi invita il Pdl all'unità: "Chi non ci crede può andarsene”
Alla vigilia del Consiglio nazionale del Pdl che sancirà il ritorno a Forza Italia, Silvio Berlusconi invia una lettera ai parlamentari del Pdl. Invito all’unità, impegno per il rilancio del centro destra e l’incoraggiamento ad “andarsene” per chi non dovesse condividere i valori del “nostro movimento”. Nelle stesse ore in cui veniva divulgato il suo messaggio, Berlusconi ha ricevuto a Palazzo Grazioli il vice premier Angelino Alfano e Maurizio Lupi anticipando di fatto la successioni di incontri fissata per questo pomeriggio con tutti gli altri parlamentari filogovernativi.
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Alla vigilia del Consiglio nazionale del Pdl che sancirà il ritorno a Forza Italia, Silvio Berlusconi invia una lettera ai parlamentari del Pdl. Invito all’unità, impegno per il rilancio del centro destra e l’incoraggiamento ad “andarsene” per chi non dovesse condividere i valori del “nostro movimento”.
Forza Italia. “Domani per il nostro movimento politico è un giorno importante – esordisce Berlusconi - E’ il giorno in cui insieme sanciremo il ritorno a Forza Italia. E’ l’arrivo di un cammino che abbiamo deciso insieme nei mesi passati”. Obiettivo del Cavaliere è quello di “lavorare insieme per rilanciare i valori profondi in cui crediamo, quelli che ci hanno tenuto insieme per venti difficili anni. L’efficienza coniugata con l’equità, la meritocrazia e la solidarietà, la giustizia e la libertà, insomma l’orgoglio di lavorare per un Paese diverso e migliore”. “Su questi valori, venti anni fa, ho fondato Forza Italia. Non cambierò io, non cambierà Forza Italia – conclude Berlusconi - e “domani dal palco ripeterò ancora una volta le ragioni per cui è indispensabile restare uniti e lottare insieme, noi moderati per unire i moderati”.
Divisioni. E’ poi la volta di affrontare la minaccia di scissione che negli ultimi mesi ha tenuto banco in casa Pdl. “Domani sarà il momento del confronto, davanti ai nostri elettori, perché a loro, ricordiamolo sempre, dobbiamo la nostra lealtà e a loro dobbiamo garantire il nostro impegno – prosegue Berlusconi dal suo profilo Facebbok -. Ho sentito parlare di raccolte di firme tra i nostri parlamentari: le uniche firme che a me interessano sono quelle di milioni di donne e di uomini che hanno creduto e credono in noi. E che nelle urne ci hanno concesso la loro fiducia”. “Ognuno, dopo aver parlato ed ascoltato, sarà libero di fare le sue scelte. Ricordandosi della responsabilità che il voto di milioni di persone ci ha affidato e che a loro e solo a loro ognuno di noi è chiamato a rispondere del proprio operato. Chi non si riconosce più nei valori del nostro movimento è libero di andarsene”, conclude Berlusconi.
Nelle stesse ore in cui veniva divulgato il suo messaggio, Berlusconi ha ricevuto a Palazzo Grazioli il vice premier Angelino Alfano e Maurizio Lupi anticipando di fatto la successioni di incontri fissata per questo pomeriggio con tutti gli altri parlamentari filogovernativi.
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