_492x275_1597590967675.jpg)
Inghilterra, la chiesa intitolata a San Pietro diventa moschea
La chiesa di San Pietro su Waterloo Road, a Cobridge, esisteva dal XVIII secolo. Era uno dei simboli del cattolicesimo anglosassone. La chiesa a luglio ha chiuso e al suo posto adesso sorgerà la moschea Madina. L’arcidiocesi di Birmingham l’ha venduta alla comunità islamica, che ha fatto l’offerta più generosa quando la chiesa è stata messa in vendita.
La chiesa di San Pietro su Waterloo Road, a Cobridge, esisteva dal XVIII secolo. Era uno dei simboli del cattolicesimo anglosassone. La chiesa a luglio ha chiuso e al suo posto adesso sorgerà la moschea Madina. L’arcidiocesi di Birmingham l’ha venduta alla comunità islamica, che ha fatto l’offerta più generosa quando la chiesa è stata messa in vendita.
“La parrocchia di Cobridge ha una lunga storia, ma negli ultimi tempi il numero dei cattolici che vivono nella zona si è ridotto a tal punto che coloro che frequentano la messa in San Pietro non erano semplicemente più in grado di avere un sacerdote e gli edifici ecclesiastici”, ha detto l’arcivescovado in una conversazione con il Times. “La chiesa è stata messa in vendita sul mercato aperto. Sono pervenute un numero di offerte la comunità musulmana ha fatto l’offerta migliore”.
Gli esperti parlano di un declino della cristianità nel Regno Unito tale che si sta raggiungendo il “punto di non ritorno”. Lo studio accademico indipendente, intitolato “Intergenerational transmission of islam in England and Wales: evidence from the Citizenship Survey”, analizza la secolarizzazione del Regno Unito alla luce dell’appartenenza religiosa. Risultato? “Il 77 per cento dei musulmani praticanti ha successo nel passare la fede alla generazione successiva, contro il 29 per cento dei cristiani”.
A causa della scarsa partecipazione, 18 mila chiese inglesi saranno costrette a chiudere e i cristiani come gruppo religioso saranno minoranza nel 2018. Lo studio “Religious Trends” evoca uno scenario da eclissi del cristianesimo: i frequentatori di chiese anglicane, cattoliche o di altre denominazioni cristiane nel Regno Unito stanno diminuendo a una tale velocità che entro una generazione il loro numero sarà “tre volte inferiore a quello dei musulmani che vanno regolarmente in moschea di venerdì”. L’Inghilterra si avvia a diventare un paese meno cristiano, più islamizzante e più ateo. Effetti della secolarizzazione.
Nella scuola statale e multiculturale
Il numero di cittadini inglesi che si dichiarano “cristiani” sono quattro milioni in meno rispetto al 2001. “Il cristianesimo sta calando di generazione in generazione”, ha spiegato il massimo demografo inglese, David Coleman. “E’ il contrario dei musulmani, fra i quali le nuove generazioni sono più religiose delle precedenti”. Il calo del cristianesimo è stato in parte mitigato dall’immigrazione, perché negli ultimi dieci anni oltre un milione di cristiani nati all’estero, nelle ex colonie britanniche, sono emigrati verso il Regno Unito.
Nel suo libro “Civilization”, anche lo storico di Harvard Niall Ferguson aveva lanciato l’allarme islamizzazione: “Se la popolazione musulmana del Regno Unito dovesse continuare a crescere al ritmo annuo del 6,7 per cento, la sua percentuale sulla popolazione totale del Regno Unito passerebbe da poco meno del 4 per cento nel 2008 all’8 per cento nel 2020, al 15 per cento nel 2030 e al 28 per cento nel 2040, passando infine al 50 per cento nel 2050”. Ne è un esempio la scuola statale e multiculturale per eccellenza, al Madinah, che sorge a Derby. E’ frequentata da studenti di tutte le fedi, ma nei fatti è diventata una scuola islamica a tutti gli effetti. Tanto che il mese scorso un’insegnante ha dovuto indossare l’hijab, il velo musulmano che nasconde i capelli, e vestiti che coprissero tutto il corpo escluse le mani. Alla fine l’insegnante si è licenziata a causa delle pressioni a conformarsi alle regole dell’istituto. Nella scuola è vietato anche leggere fiabe, cantare o fare musica. In mensa, si serve solo cibo halal.


Il Foglio sportivo - in corpore sano
Fare esercizio fisico va bene, ma non allenatevi troppo
