
Il Cav.: "Decisione indegna per eliminarmi"
La Giunta vota sì alla decadenza di Berlusconi da senatore
La Giunta delle elezioni a maggioranza ha votato a favore della decisione di proporre all'assemblea del Senato la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore. La decisione assunta in camera di consiglio è stata letta dal presidente Dario Stefano.
Leggi La buonuscita del Cav. - Merlo L’artiglio vellutato dell’Alfan fatal
"La Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari, decide a maggioranza di proporre all'assemblea del Senato, disattesa ogni diversa istanza, di deliberare la mancata convalida dell'elezione del senatore Silvio Berlusconi ai sensi dell'articolo 3 comma 2 del decreto legislativo del 31 dicembre". E' quanto spiegato dal presidente della Giunta per le elezioni, Dario Stefano, al temrine della camera di consiglio di oggi. "La relazione scritta recante le motivazioni della decisione sarà sottoposta alla Giunta nella prossima seduta onde poter essere presentata al Senato entro il previsto termine di venti giorni dalla adozione della decisione", ha aggiunto Stefano.
Sulla decisione presa questo pomeriggio dalla giunta, Silvio Berlusconi si è espresso così attraverso una nota: "Questa indegna decisione è stata frutto non della corretta applicazione di una legge ma della precisa volontà di eliminare per via giudiziaria un avversario politico che non si è riusciti ad eliminare nelle urne attraverso i mezzi della democrazia". Nella nota il Cav. aggiunge: "La democrazia di un Paese si misura dal rispetto dalle norme fondamentali poste a tutela di ogni cittadino. Violando i principi della Convenzione Europea e della Corte Costituzionale sulla imparzialità dell'organo decidente e sulla irretroattività delle norme penali, oggi sono venuti meno i principi basilari di uno stato di diritto. Quando si viola lo Stato di diritto – conclude – si colpisce al cuore la democrazia".
Dopo la deliberazione, immediate le reazioni anche da parte del Pdl e del gruppo di sotenitori del Cav. che, con un volantino postato su Twitter dall'account di Forza Italia ha annunciato: ''La sinistra vota la decadenza. La Costituzione vale per tutti. Non per Berlusconi''. Nel tweet appare anche la scritta ''come volevasi dimostrare...''.
LA NOTA DEI LEGALI DEL CAV. - La decisione della giunta per le elezioni del Senato rappresenta un ''gravissimo precedente che mina profondamente la storia democratica del paese e lo stato di diritto''. Lo dichiarano in una nota congiunta i legali di Silvio Berlusconi, Franco Coppi, Piero Longo e Niccolò Ghedini. "La decisione di una Giunta la cui maggioranza dei componenti già aveva votato con chiare e molteplici dichiarazioni alla stampa, era del tutto prevedibile. Addirittura – sottolineano i legali – si è assistito a insulti in diretta nei confronti del presidente Berlusconi da parte di uno dei componenti della Giunta che avrebbe dovuto non solo essere, ma anche apparire imparziale. Tanta era la fretta che non si è voluto né investire la Giunta per il regolamento né inviare gli atti alla Corte Costituzionale né alla Corte di Lussemburgo né attendere la decisione del ricorso a Strasburgo''. ''Vi era evidentemente il timore che altri organismi potessero emanare statuizioni che modificassero la decisione già assunta. Violando i principi del giusto processo e della irretroattività della legge penale si è creato un gravissimo precedente che mina profondamente la storia democratica del Paese e lo stato di diritto", concludono Coppi, Longo e Ghedini.
Leggi La buonuscita del Cav. - Merlo L’artiglio vellutato dell’Alfan fatal


Il Foglio sportivo - in corpore sano
Fare esercizio fisico va bene, ma non allenatevi troppo
