
Sisma con magnitudo 5.2
Terremoto in Italia, trema il centronord
Una scossa di terremoto di magnitudo 5.2 è stata registrata alle 12.33 nel nord Italia, con epicentro a 2 km da Fivizzano (Massa Carrara), e una profondità di 5.1 chilometri. Il terremoto, secondo le prime informazioni della protezione civile, sarebbe stato avvertito in varie aree del territorio della Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Toscana. Secondo quanto riferito dall'Igv, subito dopo la prima scossa ce ne sarebbe stata una seconda, stavolta più leggera, di magnitudo 3.1 con profondità di 9,7 chilometri ed epicentro a Casola in Lunigiana, provincia di Massa Carrara. Al momento i vigili del fuoco e la protezione civile stanno valutando la situazione per verificare eventuali danni.
Una scossa di terremoto di magnitudo 5.2 è stata registrata alle 12.33 nel nord Italia, con epicentro a 2 km da Fivizzano (Massa Carrara), e una profondità di 5.1 chilometri. Il terremoto, secondo le prime informazioni della protezione civile, sarebbe stato avvertito in varie aree del territorio della Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Toscana. Secondo quanto riferito dall'Igv, subito dopo la prima scossa ce ne sarebbe stata una seconda, stavolta più leggera, di magnitudo 3.1 con profondità di 9,7 chilometri ed epicentro a Casola in Lunigiana, provincia di Massa Carrara. Al momento i vigili del fuoco e la protezione civile stanno valutando la situazione per verificare eventuali danni. Paura tra gli abitanti di Carrara (Massa Carrara) che sono scesi in strada. La stessa scena si è ripetuta anche in altre località vicine alla zona dell'epicentro. La scossa è stata avvertita nitidamente anche a Firenze, Pisa, Livorno e lungo la costa toscana, fino all'Emilia, alla Liguria, alla Lombardia e al Veneto. La protezione civile della regione Lombardia ha comunicato che la scossa "non ha provocato, al momento, criticità nella regione". A Genova sono state molte le telefonate di cittadini allarmati per le scosse di terremoto. In Versilia molti asili sono stati evacuati. Finora non risulta nessuna segnalazione di danni e ai centralini del 115 non sono pervenute richieste di soccorso.
Mentre la terra continua a tremare - sono state registrate ben 13 scosse di con magnitudo tra i 2.0 e i 3.8 in un’ora e l’ultima, delle 14:33 con magnitudo 4.0 - si cominciano a contare i danni provocati dalla scossa più grande, quella avvenuta alle 12:33 e di magnitudo 5.2 con epicentro a due chilometri da Fivizzano. In Lunigiana e Garfagnana, in provincia di Massa Carrara, alcune abitazioni hanno riportato danni con crolli parziali e caduta di porzioni di terreno. Un ferito è stato invece registrato a Postella. I vigili del fuoco e la Protezione civile stanno al momento verificando l’entità dei danni.
Sospesa la circolazione ferroviaria della Garfagnana e della linea Pontremolese (tra Aulla, Lucca, Borgo Val di Taro e Pontremoli), le squadre tecniche della rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro per effettuare i controlli sull’integrità dell’infrastruttura.
La scossa, avvertita fino al confine tra Liguria e Toscana, ha messo in allarme anche la Versilia dove a Viareggio molte persone si sono riversate in strada e le scuole sono state evacuate. Al momento non si registrano danni a cose o persone.


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