Grillo: "Chi vuole l'accordo con il Pd si accomodi alla porta"

Redazione

Il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo ha lanciato un messaggio dal suo blog e questa volta il primo monito l'ha indirizzato ai componenti del M5s: "Scrissi che chi voleva l'accordo con il pdmenoelle aveva sbagliato a votarci. Lo confermo e estendo il concetto. Chi si è candidato per il M5S al Parlamento e vuole un accordo con il pdmenoelle scordandosi degli impegni elettorali e della sua funzione di portavoce per realizzare il nostro programma, è pregato di avviarsi alla porta". "E' meglio buttarsi nel vuoto da soli che essere spinti – ha aggiunto – c'è più controllo. Il M5S cresce ogni giorno, è un fatto, così come è un fatto che è stato il più votato alle politiche. Non abbiamo fretta".

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    Il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo ha lanciato un messaggio dal suo blog e questa volta il primo monito l'ha indirizzato ai componenti del M5s: "Scrissi che chi voleva l'accordo con il pdmenoelle aveva sbagliato a votarci. Lo confermo e estendo il concetto. Chi si è candidato per il M5S al Parlamento e vuole un accordo con il pdmenoelle scordandosi degli impegni elettorali e della sua funzione di portavoce per realizzare il nostro programma, è pregato di avviarsi alla porta". "E' meglio buttarsi nel vuoto da soli che essere spinti – ha aggiunto – c'è più controllo. Il M5S cresce ogni giorno, è un fatto, così come è un fatto che è stato il più votato alle politiche. Non abbiamo fretta".  "Ogni tanto – ha proseguito Grillo – è bene ribadire che il MoVimento non è un partito, non fa alleanze con i partiti, né inciuci. Questo vale per i prossimi ballottaggi dove non appoggeremo la destra e tanto meno la sinistra, tra loro non c'è alcuna differenza, forse la destra ti prende un po' meno per il culo".

    Grillo è anche tornato ad attaccare i media e il sistema dell'informazione: "Dopo le elezioni politiche la stampa e le televisioni si sono scatenate contro il M5S come se fosse l'anticristo con una rabbia, un odio, un disprezzo che non ha  riscontro nella Storia d'Italia. L'informazione – ha proseguito – è l'ultima barriera che protegge  processi, corrotti, status quo. E' l'arma letale nelle mani dei partiti. Si dice che Bottino Craxi, prima di involarsi, suggerì al suo sodale Berlusconi "Hai dei cannoni a tua disposizione, le reti televisive, usali"".

    Poi il tema Rai: "La fogna che è ora la Rai, che perde 200 milioni di euro all'anno, nonostante canone e pubblicità, con una pletora infinita di dipendenti e esterni va riformata al più presto, tolta dal controllo dei partiti. Più che andare in televisione, bisogna cambiare la televisione". Infine l'avvertimento: "Si tratta di un obiettivo del M5S. Una sola rete nazionale, multimediale, senza pubblicità svincolata dalla politica. Non abbiamo fretta. A via Mazzini, i nominati dai partiti, comincino a preparare gli scatoloni, con calma".  

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