
Grillo ci prova: "Votiamo Rodotà"
Sarà Stefano Rodotà il candidato dei 5 Stelle per il Quirinale. L'ufficialità è arrivata dallo stresso Grillo che in un post sul suo blog scrive: "Dopo la rinuncia di Milena Gabanelli ho chiesto a Gino Strada che ha optato per la candidatura di Stefano Rodotà. Ho chiamato Rodotà che ha accettato di candidarsi e che pertanto sarà il candidato votato dal MoVimento 5 Stelle". Rodotà era al terzo posto sul podio delle Quirinarie.
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Sarà Stefano Rodotà il candidato dei 5 Stelle per il Quirinale. L'ufficialità è arrivata dallo stresso Grillo che in un post sul suo blog scrive: "Dopo la rinuncia di Milena Gabanelli ho chiesto a Gino Strada che ha optato per la candidatura di Stefano Rodotà. Ho chiamato Rodotà che ha accettato di candidarsi e che pertanto sarà il candidato votato dal MoVimento 5 Stelle". Rodotà era al terzo posto sul podio delle Quirinarie.
Al secondo posto nelle Quirinarie indette dal M5s si era piazzato Gino Strada che però, interpellato da Beppe Grillo, ha deciso anche lui di rinunciare alla candidatura preferendo quella di Stefano Rodotà. Sarà quindi lui il candidato dei 5 Stelle per il Quirinale. L'ufficialità è arrivata dallo stresso Grillo che in un post sul suo blog scrive: "Dopo la rinuncia di Milena Gabanelli ho chiesto a Gino Strada che ha optato per la candidatura di Stefano Rodotà. Ho chiamato Rodotà che ha accettato di candidarsi e che pertanto sarà il candidato votato dal MoVimento 5 Stelle". Rodotà era al terzo posto sul podio delle Quirinarie.
Per Grillo “Rodotà ha 80 anni”, ma “è stato fuori dal giro, è diventato come un bambino, ha fatto i salti e ha detto 'la Rete che si ricorda di un vecchio come me... Sono a vostra disposizione”. "Abbiamo scelto il nostro Presidente – ha detto Grillo che commentando i rifiuti arrivati nel pomeriggio di Gabanelli e Strada ha poi aggiunto: “La Gabanelli era un grande segnale, ha detto 'non me la sento'. Poi c'era Gino Strada, era un altro nome da grande cambiamento. Ha detto no perchè 'dopo di me c'è persona che stimo”.
A chi durante il suo comizio a Maniago ha rimproverato a Grillo l’età avanzata del candidato del M5s, il comico genovese ha risposto: “Forse è troppo vecchio, ma metterà d’accordo tutto e tutti e anche se anziano non fa inciuci o inciucetti”. Inoltre, ha ricordato Grillo, “il Presidente è anche capo del Csm e se metti uno che va bene a Berlusconi vuol dire che vuoi salvare il culo a Berlusconi” e “io non voglio”, ha poi aggiunto, apostrofando D’Alema come”uomo dell’inciucio per eccellenza” che in tutti questi anni “ha fatto l’interesse di Berlusconi proteggendolo”.
Nel primo poneriggio intanto era arrivata la rinuncia di Milena Gabanelli Milena Gabanelli ha deciso di rifiutare la candidatura al Quirinale. La giornalista, che aveva vinto le Quirinarie indette dal M5s, in una lettera scritta al Corriere della Sera ha fatto sapere che “il riconoscimento ricevuto mi commuove e mi mbarazza” e che “mai mi sono trovata in una situazione dove sottrarsi è un tradimento e dichiararsi disponibile un segno di vanità”. Tuttavia, prosegue Gabanelli, “ho comunque ritenuto che la questione meritasse qualche ora di riflessione. E non è stata una riflessione serena”.
“Il mio mestiere – continua Gabanelli nella sua lettera – è quello di presentare i fatti far riflettere i cittadini e spronarli anche ad agire in prima persona. Ma quell'agire in prima persona è tanto più efficace quanto più si realizza attraverso le cose che ognuno di noi sa fare al meglio. Io sono una giornalista – conclude -, e solo attraverso il mio lavoro - che amo profondamente - provo a cambiare le cose, ad agire in prima persona, appunto".
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