
"Se si candida Quirinale più lontano"
Monti pronto alle dimissioni, il Cav. lo attacca
Se Monti dovesse scegliere un ruolo da protagonista, grande o piccolo che sia, si allontanerebbe per lui l’ipotesi del Quirinale “perché al Quirinale deve essere eletto qualcuno che possa garantire a tutte le parti in causa un'assoluta equanimità". Ha risposto così Silvio Berlusconi ai microfoni di Radio Monte Carlo Italia, alla domanda se una eventuale discesa in campo di Monti possa in qualche modo allontanarlo dal Colle.
Leggi Arriva finalmente il governo dei padroni di Giuliano Ferrara - Leggi Dall’agenda alle liste, i montiani fanno di conto - Leggi Quanto sarà cattolico il nascente partito di Monti
Se Monti dovesse scegliere un ruolo da protagonista, grande o piccolo che sia, si allontanerebbe per lui l’ipotesi del Quirinale “perché al Quirinale deve essere eletto qualcuno che possa garantire a tutte le parti in causa un'assoluta equanimità". Ha risposto così Silvio Berlusconi ai microfoni di Radio Monte Carlo Italia, alla domanda se una eventuale discesa in campo di Onti possa in qualche modo allontanarlo dal Colle.
“Monti – secondo Berlusconi - non dovrebbe aver interesse a diventare un piccolo protagonista della politica italiana, un capo, un capetto di tanti partitini abbandonando il ruolo di deus ex machina come guida di un governo tecnico". Secondo Berlusconi, il Professore potrebbe ambire a diversi ruoli: “se la sinistra vincesse, Bersani avrebbe avuto tutta la convenienza a farlo eleggere alla presidenza della Repubblica. C'è poi l'opzione che possa fare la riserva di Bersani nel caso in cui un governo presieduto dal segretario del Pd avesse bisogno del suo intervento come premier tecnico; poi – ha proseguito Berlusconi - visto l'apprezzamento di cui gode in Europa, (Monti) potrebbe essere un ottimo candidato alla presidenza della Commissione Europea, come potrebbe essere un ottimo candidato a succedere a Van Rompuy alla presidenza del consiglio dei capi di stato e di governo".
Si terrà questa sera alle 19 il Consiglio dei ministri che dovrà dare il via libera definitivo al decreto legislativo del governo che introduce le liste elettorali "pulite", vietando la candidatura ai condannati con sentenza passata in giudicato per reati non colposi. La questione costituisce infatti il primo punto dell'ordine del giorno. Sul tavolo del Cdm, al termine di diverse altre questioni, fra cui le missioni internazionali e le altre varie ed eventuali, all'ultimo punto ci sarebbero anche "comunicazioni del presidente del Consiglio".
Dopo il Consiglio dei ministri convocato alle 19, Mario Monti potrebbe salire al Colle gia' stasera per rassegnare le dimissioni al Capo dello Stato. ''Oggi è l'ultimo giorno'' del governo, ha annunciato il premier stamattina salutando i dipendenti di palazzo Chigi in occasione degli auguri di Natale. A quanto si apprende, i gruppi parlamentari sarebbero gia' stati preallertati per un giro di consultazioni domani mattina con il Capo dello Stato. Un anno fa "questo governo era al varo, oggi invece dovremo terminare il nostro ruolo, ma non per colpa della profezia dei Maya". E' la battuta, a quanto riferito da alcuni dei partecipanti, pronunciata da Mario Monti nel corso del breve indirizzo di saluto alla Messa di Natale per i dipendenti di Palazzo Chigi, nella Sala Verde.
La politica economica del governo Monti "ha portato ad un impoverimento del Paese senza considerare che una politica di massima pressione fiscale penalizza i consumi e di conseguenza le attivita' produttive e commerciali della nazione, deprimendo la ricchezza del Paese". Lo ha detto Silvio Berlusconi, intervistato dalla tv campana Julie News. "Chi divide i moderati fa vincere la sinistra". Torna a ripeterlo Silvio Berlusconi. "Questo 'centrino' con Casini che ha meno voti della Destra di Storace e questi partitini per Monti faranno vincere la sinistra", dice il Cavaliere a Gr Parlamento. "Avevo proposto a Monti di fare il federatore dei moderati ma lui non ha ritenuto nemmeno opportuno di farmi una telefonata. Adesso mi trovo costretto, nell'interesse del Paese, ad essere ancora io il federatore dei moderati", sostiene l'ex premier.
"Sono sicuro che il popolo italiano ricorda quale era la situazione prima dell'arrivo di Monti e i risultati che sono stati raggiunti in seguito." Così, in un'intervista alla Dpa, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schauble, ribadisce il proprio appoggio al presidente del Consiglio. "Grazie al governo di Mario Monti l'Italia – aggiunge – ha compiuto progressi enormi nell'ultimo anno. Fra breve ci saranno le elezioni e queste portano sempre incertezza", osserva il ministro tedesco che tuttavia si dice "sicuro" che gli italiani sapranno valutare le differenze della situazione rispetto al passato.
Leggi Arriva finalmente il governo dei padroni di Giuliano Ferrara - Leggi Dall’agenda alle liste, i montiani fanno di conto - Leggi Quanto sarà cattolico il nascente partito di Monti


Il Foglio sportivo - in corpore sano
Fare esercizio fisico va bene, ma non allenatevi troppo
