Il discorso di commiato di Nicolas Sarkozy

Redazione

Sarkozy mantiene un forte spirito nazionalista durante il suo discorso di commiato pronunciato ieri sera dopo aver appreso l'elezione a presidente della repubblica francese di François Hollande: "Nella vita di un uomo decidere i destini della Francia è un onore immenso, ho consacrato tutta la mia energia dal primo all’ultimo secondo".

    Pubblichiamo un estratto del discorso pronunciato ieri sera da Nicolas Sarkozy subito dopo aver appreso l'elezione a presidente della repubblica francese di François Hollande.

    Auguro di tutto cuore che la Francia riesca ad attraversare le sue prove, E’ il nostro paese, è la nostra patria, è la Francia. Stasera dobbiamo pensare alla grandeur della Francia e alla felicità dei francesi, è la nostra missione. Ringrazio i francesi per avermi scelto a presiedere il nostro Paese, questo Paese, non dimenticherò mai questo onore. Nella vita di un uomo decidere i destini della Francia è un onore immenso, ho consacrato tutta la mia energia dal primo all’ultimo secondo.

    Ringrazio i milioni di francesi che hanno votato per me, ho fatto tutto per far vincere le idee che rappresento, mi sono impegnato totalmente ma non sono riuscito a convincere la maggioranza dei francesi. Mi avete sostenuto, insieme abbiamo fatto una campagna indimenticabile contro tutte le forze, e son tante, che ci hanno lottato contro. Porto tutta la responsabilità di questa sconfitta perché mi sono battuto sul valore della responsabilità e perché non sono un uomo che non si assume le responsabilità. Ero il capo e quando si perde, è il numero uno che deve prendersi le responsabilità.

    Sta arrivando una nuova epoca, condivido i vostri ideali, potete contare su di me per rappresentarli. Dopo 35 anni di politica e 10 anni di rappresentanza istituzionale, dopo 5 anni a capo dello Stato, il mio impegno alla vita del paese sarà ormai diverso, ma i nostri legami non saranno dissolti. E ora che sono un francese tra i francesi, mai – cari compatrioti – potrò rendervi quello che mi avete dato. Pensate alla Francia, pensate ai Francesi. Sono stato stordito da queste folle e da tutti questi cittadini che mi hanno accompagnato, stasera diamo la migliore immagine della Francia, di una Francia gioiosa, solare, democratica, che non abbassa la testa, aperta, che non guarda l’altro come un nemico ma solo come avversario, di una Francia che sa che la vita è fatta di successi e di sconfitte. Siamo degni, patrioti e francesi, esattamente il contrario dell’immagine che altri avrebbero voluto dare di noi. Noi siamo l’immagine della Francia eterna, grazie, grazie.