Fornero al lavoro sul lavoro

Redazione

E' iniziata una settimana decisiva per il governo di Mario Monti. Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ha detto oggi durante la riunione con le parti sociali di voler terminare la contrattazione e avviare la riforma del lavoro entro i prossimi sette giorni.

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    E' iniziata una settimana decisiva per il governo di Mario Monti. Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ha detto oggi durante la riunione con le parti sociali di voler terminare la contrattazione e avviare la riforma del lavoro entro i prossimi sette giorni. Il leader della Uil, Luigi Angeletti, all'assemblea nazionale della Uilm ha confermato i tempi: "Presumibilmente entro la settimana si chiuderà la trattativa".

    Il ministro Fornero ha garantito che per quanto riguarda gli ammortizzatori, i fondi per i finanziamenti non saranno presi dal fondo sociale: "Il governo rimarrà al di fuori dei capitoli di spesa sociale".

    La nuova "forma di tutela e di sostego del reimpiego" sarà incentrata sulla nascita di "un'assicurazione sociale per l'impiego" a sostituzione dell'attuale indennità di mobilità, incentivi e disoccupazione per apprendisti. Anche il contratto a tempo determinato subirà modifiche: "Dovrà costare di più", ha detto Elsa Fornero, mentre il contratto di apprendistato avrà una corsia preferenziale attraverso un "contratto unico" che privilegi l'apprendistato a tempo indeterminato. La riforma degli ammortizzatori sociali sarà avviata nel 2012 e andrà a regime nel 2015.

    L'obiettivo del governo è chiaro: "Vogliamo arrivare a una riduzione strutturale stabile dei livelli di disoccupazione", ha detto il ministro del Lavoro, "e portare il tasso al 4-5 per cento". Per fare questo il ministro ha ribadito di avere sempre considerato importante il confronto con le parti sociali: "Lavoriamo in questa ultima fase nella prospettiva di un accordo". Il leader del Pd, Pierluigi Bersani, ha detto: "Ritengo che se sul tema degli ammortizzatori si trova una soluzione credibile con risorse certe, si sarà fatto un passo decisivo verso l'accordo per la riforma del lavoro: l'incontro di oggi è un altro passo verso l'accordo".

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