Il Cav. "resta in pista"

Redazione

L'ex premier, Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente a una festa alla comunità "Incontro” di Pierino Gelmini, ha detto che il suo governo “fino all'estate scorsa aveva sempre tenuto i conti in ordine tagliando le spese invece di alzare le imposte”. Ora invece “con queste nuove tasse il rischio è di comprimere i consumi e indurre in recessione l'economia”. Ma la soluzione, secondo il leader del Pdl, “non dipende da noi né dal governo nazionale, ma dall'Europa”.

    L'ex premier, Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente a una festa alla comunità "Incontro” di Pierino Gelmini, ha detto che il suo governo “fino all'estate scorsa aveva sempre tenuto i conti in ordine tagliando le spese invece di alzare le imposte”. Ora invece “con queste nuove tasse il rischio è di comprimere i consumi e indurre in recessione l'economia”. Ma la soluzione, secondo il leader del Pdl, “non dipende da noi né dal governo nazionale, ma dall'Europa”.

    Le parole di Berlusconi sulla "preoccupazione dei cittadini" arrivano subito dopo la notizia del ribasso dei consumi durante il periodo natalizio. Secondo quanto stimato dalla Coldiretti, infatti, quest'anno gli italiani hanno speso per il cenone della vigilia e per il pranzo di Natale 2,3 miliardi di euro. Il dato indica una flessione del 18 per cento rispetto all'anno precedente ed è il più basso dal 2000. Per il Codacons “ogni cittadino ha effettuato tagli nei vari settori relativi al Natale” spendendo “mediamente 48 euro in meno”. Nonostante questi tagli però, l'associazione dei consumatori prevede che per i saldi invernali ci sarà un calo delle vendite tra il 30 e il 40 per cento.

    Il leader del Pdl ha poi parlato del suo impegno in politica che è sempre attivo e lo sarà “anche per il futuro”. “Voglio ricordare a noi stessi che siamo sempre il partito di maggioranza in Parlamento e che i sondaggi ci danno in forte, anzi fortissima ricrescita".

    “Davvero abbiamo bisogno di un grande cambiamento, una grande riforma dell'architettura istituzionale per potere rendere governabile il nostro paese”, ha detto Berlusconi. “Se riusciremo a farlo in questo tempo che ci divide dalla fine della legislatura potremo veramente dire che abbiamo fatto qualcosa di grande e di importante”.