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Il Preside ai deputati: "Se ognuno farà la propria parte l'Italia si salverà"
Il presidente del Consiglio, Mario Monti, è intervenuto in Aula alla Camera prima del voto sulla manovra, previsto intorno alle 20 e 30. La Camera ha confermato la fiducia al governo votando sul testo della manovra economica con 495 voti a favore, 88 contrari e quattro astenuti. Via libera quindi da Montecitorio al provvedimento licenziato dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. Questa sera, intorno alle 20 e 30, è previsto il voto finale.
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Il presidente del Consiglio, Mario Monti, è intervenuto in Aula alla Camera prima del voto sulla manovra, previsto intorno alle 20 e 30.
Questa mattina la Camera ha confermato la fiducia al governo votando sul testo della manovra economica con 495 voti a favore, 88 contrari e quattro astenuti. Via libera quindi da Montecitorio alle modifiche alla manovra licenziato dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera.
Non hanno votato la manovra del governo 23 deputati del Pdl, 3 di Fli e 2 del Pd, più 5 del gruppo Misto e due di Popolo e Territorio. Quattro gli astenuti, tutti del Pdl (Deborah Bergamini, Giulio Marini, Giuseppe Moles e Giuseppina Castiello). Sei i parlamentari in missione. Tra gli assenti anche gli ex del governo Berlusconi: Giulio Tremonti, Paolo Romani e Michela Brambilla. Rispetto al voto di fiducia del 18 novembre scorso, il governo Monti ha avuto oggi alla Camera 61 voti in meno.
Silvio Berlusconi, fermandosi a parlare con alcuni deputati del Pdl a Montecitorio, ha spiegato le sue dichiarazioni di ieri durante la presentazione del libro di Bruno Vespa: "Quando ho detto che Monti è disperato ho usato una battuta per spiegare come anche lui si renda conto di quanto sia difficile governare questo Paese. Senza una riforma della Costituzione non si può, non c'è nulla da fare".
In una nota del Quirinale in occasione dell'inizio della maratona Telethon, il capo dello stato, Giorgio Napolitano, ha scritto: "L'Italia deve far fronte a grossi rischi per la propria finanza, per la propria economia e quindi chiede sacrifici agli italiani di tutti i ceti sociali, anche agli italiani dei ceti meno abbienti, perché si facciano le scelte indispensabili al fine di preservare lo sviluppo della nostra economia".
"Accolgo con favore il voto" della Camera sulla manovra, "voglio esprimere il mio apprezzamento per il ruolo responsabile del Parlamento". A dirlo è stato il commissario europeo agli Affari economici e monetari Olli Rehn, in un incontro con i giornalisti italiani. "Certamente stiamo seguendo gli sviluppi da vicino per incoraggiare il governo a perseguire ed a fare le riforme" sugli ordini professionali e i servizi, "in consultazione con le parti sociali", ha sottolineato Rehn. E questo, ha detto, deve essere fatto "in maniera coraggiosa e determinata, in modo che gli interessi di parte non possano dettare le politiche per i nostri paesi e questo è particolarmente importante per la ripresa dell'Italia".
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