Perché Chirac è stato condannato

Elisa Adelgardi

Considerato un esperto diplomatico e esempio della classe dirigente francese, da oggi avrà anche il primato negativo di primo presidente francese a subire una condanna dai tempi della Seconda guerra mondiale

L'ex presidente francese Jacques Chirac è stato condannato a due anni con la sospensione condizionale della pena, in quanto colpevole, secondo la sentenza letta dal giudice Dominique Pauthe, di aver pagato gli stipendi a esponenti del suo partito – che risultavano fittiziamente impiegati al comune di Parigi – con fondi pubblici. La condanna parla di appropriazione indebita di fondi pubblici, abuso di fiducia e conflitto di interessi, e si riferisce al periodo in cui Chirac era sindaco di Parigi, dal 1977 al 1995. Nel corso dell’udienza di questa mattina, l’accusa aveva chiesto il rilascio dell’anziano uomo politico – che si è sempre dichiarato non colpevole – e di altri nove imputati: la pena complessiva senza condizionale avrebbe raggiunto i dieci anni, che si sono ridotti a due a causa dei problemi di memoria di cui soffre Chirac.

 

Proprio per via dei disturbi neurologici che il referto medico ha definito “gravi” e “irreversibili”, Chirac non si è mai presentato in tribunale per tutta la durata del processo e non ha assistito oggi alla lettura del verdetto. A questo proposito il quotidiano francese Le Monde si domanda quanto possa risultare interessante un processo in cui l’imputato principale non ha mai partecipato alle udienze, e soprattutto mette in dubbio la veridicità dei problemi di amnesia certificate dal medico. Un dossier completo sulla vicenda Chirac è pubblicato dal quotidiano Le Figaro.

 

L’Express invece insiste, nel video-editoriale di Christophe Barbier, sulla polemica in corso in Francia a proposito della durata del processo, relativo a fatti ormai molto lontani. Il settimanale conservatore Le Point scrive un editoriale definendo la sentenza "dura ma giustificata". Il quotidiano Libération, invece, parla di un processo che dimostra l'indipendenza della magistratura.

  

Considerato a livello internazionale un esperto diplomatico e esempio della classe dirigente francese per decenni, Jacques Chirac a partire da oggi avrà anche il primato negativo di primo presidente francese a subire una condanna dai tempi della Seconda guerra mondiale.

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