Stay angry, stay focused

Redazione

Obama alza la voce con Teheran – urla – e l'Agenzia atomica dell'Onu ha redatto un report sullo stato della bomba iraniana durissimo (dice uno scoop del Figaro): la comunità internazionale ha deciso di fare sul serio con il regime iraniano? Sembra di sì. L'attentato organizzato dagli iraniani (in modo piuttosto sgangherato ma comunque clamoroso) per uccidere l'ambasciatore saudita a Washington ha reso l'Amministrazione Obama molto più bellicosa.

    Obama alza la voce con Teheran – urla – e l'Agenzia atomica dell'Onu ha redatto un report sullo stato della bomba iraniana durissimo (dice uno scoop del Figaro): la comunità internazionale ha deciso di fare sul serio con il regime iraniano? Sembra di sì. L'attentato organizzato dagli iraniani (in modo piuttosto sgangherato ma comunque clamoroso) per uccidere l'ambasciatore saudita a Washington ha reso l'Amministrazione Obama molto più bellicosa. Secondo alcuni esperti, siamo a un “turning point”: la strategia della mano tesa è fallita (a dire il vero non ha mai funzionato, è partita con uno sberleffo da parte degli ayatollah e poi non è andata meglio) ed è necessario definirne un'altra. Obama ha detto che il regime di Teheran non la passerà liscia, ci saranno sanzioni pesanti, mentre già circolavano voci su una possibile reazione militare, poi smentite, ma utili per quietare i sauditi, loro sì pronti a scatenare una guerra.

    L'Amministrazione americana ha anche dimostrato di aver compreso quali forze si stanno scontrando nel Palazzo iraniano: può approfittare della crisi interna per assestare colpi alla leadership iraniana. A questo può servire anche il rapporto dell'Aiea, annunciato dal Figaro: sarà presentato il 17 novembre e, secondo le indiscrezioni, “nessun rapporto prima è stato mai tanto duro” nel segnalare tutte le manovre clandestine del regime per dotarsi di un'arma nucleare. Il leader dell'Aiea Amano è uno che fa sul serio (lo ha dimostrato con un paper contro la Siria), se anche la strategia americana diventerà più pressante, a Teheran lo scossone sarà potente. E questa potrebbe essere una buona notizia.