Nowitzki schiaccia James
Dallas batte Miami, e la predestinazione non c'entra niente
Ha vinto il libero arbitrio contro la predestinazione, l'usato sicuro contro il nuovo che non avanza, un basket essenziale contro uno tamarro. Hanno vinto i Mavericks contro gli Heat, Dallas infila il suo primo anello nella storia della Nba, Dirk Nowitzki è riconosciuto miglior giocatore delle finali. Sports Illustrated del 18 febbraio 2002 aveva riconosciuto in LeBron James “Il prescelto”, ma la stagione 2010/2011 conosce un altro destino.
Leggi Mark Cuban, ma quel miliardario di Dallas è un vero maverick
Ha vinto il libero arbitrio contro la predestinazione, l'usato sicuro contro il nuovo che non avanza, un basket essenziale contro uno tamarro. Hanno vinto i Mavericks contro gli Heat, Dallas infila il suo primo anello nella storia della Nba, Dirk Nowitzki è riconosciuto miglior giocatore delle finali. Sports Illustrated del 18 febbraio 2002 aveva riconosciuto in LeBron James “Il prescelto”, ma la stagione 2010/2011 conosce un altro destino: disconosce come vincente, il più popolare sportivo con fascia tergisudore dai tempi di Björn Borg. L'eroe della serie non risiede a Miami ma viene dalla Baviera. Il tedesco Nowitzki fa la differenza ed esalta il lavoro suddiviso con i compagni. A quasi trentatré anni un uomo non s'improvvisa showman, si accontenta di godere dei risultati della sua fatica. Le spalle più larghe tra quelle dei Mavs si sono irrobustite a furia di sedute di tiro e in palestra, di botte subite e restituite. Su e giù dal parquet.
Il campione rappresentativo dei texani ha poi superato il trauma di un fidanzamento rotto all'improvviso, per l'irruzione della polizia e dei reporter nella sua vita privata. La sua fidanzata era una truffatrice di professione, lui l'ultimo a saperlo. E' finita che lei è finita dentro, mentre Nowitzki ne è uscito fuori riprendendo la sua vita di sempre, aerei e agonismo. In gara cinque di finale il giocatore è sceso in campo con la febbre, tossiva in continuazione e si asciugava il naso nella canottiera. Prima di gara sei James e altri Heat si sono divertiti a farne l'imitazione. Lui – neanche a dirlo – s'è offeso. Non ci sarà gara sette perché Dallas ha chiuso il conto, ha reso al massimo anche in trasferta. Ha vinto l'utile contro il dilettevole, i fondamentali contro i convenevoli, una barba rossa inestetica contro una fascetta bianca griffata.
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