Spunta in Aula il cartello "Maroni assassino"
Scontro con la Francia sugli immigrati. Berlusconi firma il decreto per i permessi
Dopo la decisione del governo italiano di rilasciare un permesso di soggiorno temporaneo agli stranieri arrivati in Italia, il governo francese ha annunciato ulteriori misure per impedire il passaggio dei migranti dall'Italia. Il Consiglio dei Ministri ha nominato il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, commissario straordinario per l'emergenza immigrazione.
Il Consiglio dei Ministri ha nominato il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, commissario straordinario per l'emergenza immigrazione. E' quanto si apprende da fonti ministeriali.
Il premier, Silvio Berlusconi, in una nota ha fatto sapere di aver chiesto "al sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, di ritirare le sue dimissioni, considerando anche il momento delicato dell'emergenza immigrazione. E a questo proposito, gli ho chiesto di entrare nell'Unità di Crisi istituita al Viminale e nella cabina di regia presso la Conferenza unificata. Ho infine sottolineato all'on. Mantovano che gli impegni assunti con lui e con i rappresentanti parlamentari della Puglia, a nome del Governo nei giorni scorsi, troveranno attuazione".
In mattinata il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, nel corso dell'informativa urgente sull'immigrazione alla Camera, ha rilanciato l'ipotesi della concessione di un permesso di soggiorno temporaneo ai migranti. "Sarà concesso a chi ha l'intenzione di andare in un altro paese europeo. E sono la stragrande maggioranza", ha spiegato il titolare del Viminale, precisando che: "I permessi non saranno rilasciati ai soggetti socialmente pericolosi, a chi è destinatario di provvedimento di espulsione, a chi risulti denunciato per una serie di reati".
Dopo la decisione del governo italiano di rilasciare un permesso di soggiorno temporaneo agli stranieri arrivati in Italia, il governo francese ha annunciato ulteriori misure per impedire il passaggio dei migranti dall'Italia. Le misure sono state definite da Maroni un "atteggiamento di ostilità della Francia nei confronti dell'Italia sul fronte dell'immigrazione". Anche la politica dell'Unione Europea è stata oggetto di critiche da parte di Maroni, che domani incontrerà il suo omologo francese "per trovare un accordo e definire un sistema di intervento comune".
Al termine delle comunicazioni di Maroni in Aula, il deputato dell'Idv, Pierfelice Zazzera, ha esposto un cartello in cui il ministro veniva definito un "assassino". Il Pd si è dissociato e il presidente della Camera, Gianfranco Fini, è intervenuto per censurare l'iniziativa e ha convocato alle 13 l'Ufficio di Presidenza per valutare l'episodio. Qualche ora dopo sono arrivate le scuse del depuato: "Ho superato il limite e per questo chiedo scusa. Ci tengo a precisare, però, che il mio gesto non voleva essere un attacco personale al ministro Maroni, ma una provocazione e denuncia politica per quanto sta accadendo con i migranti".


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