Diciotto anni a Tanzi per il crac Parmalat
Il collegio giudicante del tribunale di Parma, presieduto da Eleonora Fiengo, dopo sei ore di camera di consiglio, ha condannato Callisto Tanzi a diciotto anni di reclusione. Per Tanzi i pm avevano chiesto nelle scorse settimane una condanna a vent'anni. E' di 2 miliardi di euro la provvisionale riconosciuta alla Parmalat come risarcimento.
Il collegio giudicante del tribunale di Parma, presieduto da Eleonora Fiengo, dopo sei ore di camera di consiglio, ha condannato Callisto Tanzi a diciotto anni di reclusione. La sentenza di primo grado del maxi processo per bancarotta fraudolenta nei confronti dell' ex patron della multinazionale di Collecchio e di altri sedici dirigenti del gruppo arriva dopo due anni e otto mesi dall'inizio del processo e a sette anni dal crac che travolse la Parmalat. Per Tanzi i pm avevano chiesto nelle scorse settimane una condanna a vent'anni.
Sono stati ritenuti colpevoli anche alcuni degli altri imputati, tra cui Fausto Tonna, condannato a quattordici anni, e il fratello di Calisto, Giovanni Tanzi a dieci anni e mezzo. Sono stati condannati inoltre gli altri dirigenti a giudizio: Luciano Siligardi, ex membro del cda, a 6 anni; Domenico Barili, a 8 anni; Paolo Sciumè a 5 anni e 4 mesi; Camillo Florini a 5 anni; Giovanni Bonici, ex presidente di Parmalat Venezuela, a 5 anni. Davide Fratta a 4 anni; Rosario Lucio Calogero a 5 anni e 4 mesi; Mario Mutti a 5 anni e 4 mesi; Enrico Barachini a 4 anni; Giuliano Panizzi a 4 anni; Sergio Erede a 1 anno e 6 mesi. E' di 2 miliardi di euro la provvisionale riconosciuta alla Parmalat come risarcimento.
Calisto Tanzi è già stato condannato a Milano, in appello, a dieci anni per aggiotaggio e ostacolo agli organi di vigilanza. All'uscita dall'aula ha detto: "Non mi aspettavo una sentenza così severa".


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