La conquista del west/ 6

Nevada

Redazione

L'87 per cento degli elettori del Silver State vive in sole due contee: Clark (quella di Las Vegas, al confine sudoccidentale con l'Arizona) e Washoe (quella di Reno, al confine nordorientale con la California). Mentre in tutto il resto dello stato – deserto e poco di più – dominano i repubblicani, a Las Vegas e Reno la situazione è molto più equilibrata, con una preferenza più marcata verso i democratici negli ultimi anni.

di Larry Silverbud

    2008: Obama +12 per cento
    Gov: Gibbons (R) – open
    Sen: Reid (D)
    Cam: GOP 1 DEM 2

    L'87 per cento degli elettori del Silver State vive in sole due contee: Clark (quella di Las Vegas, al confine sudoccidentale con l'Arizona) e Washoe (quella di Reno, al confine nordorientale con la California). Mentre in tutto il resto dello stato – deserto e poco di più – dominano i repubblicani, a Las Vegas e Reno la situazione è molto più equilibrata, con una preferenza più marcata verso i democratici negli ultimi anni. Questo ha portato il Nevada al suo perenne ruolo di swing state, che nel 2010 è ben interpretato dalla sfida tra il leader democratico del Senato, Harry Reid, e la “campionessa” dei Tea Party, Sharron Angle.

    La corsa tra Reid e la Angle, di cui si è scritto moltissimo, è uno dei toss-up che decideranno il controllo del prossimo Senato. Più scontata, invece, sembra la sfida per la poltrona di governatore, dove il democratico Rory Reid (figlio di Harry) non ha molte chance nei confronti dell'ex giudice federale Brian Sandoval, che si è sbarazzato dell'incumbent Jim Gibbons alle primarie repubblicane. E per cui molti analisti prevedono un futuro a livello nazionale. Equilibrio anche alla Camera, dove l'unico seggio in bilico è quello del terzo distretto, in cui l'incumbent democratica Dina Titus è insidiata dall'ex senatore statale repubblicano John Heck. Toss-up puro.

    di Larry Silverbud