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Qui si spiega come dare le non notizie con stile

Marianna Rizzini

Ultimamente si sentivano come Jack Lemmon e Walter Matthau in “Prima pagina”, Claudio Velardi e Fabrizio Rondolino: “Siamo due vecchi arnesi brontoloni della politica e della comunicazione, ma ci piacciono ancora molto la politica e la comunicazione”, dice Rondolino nel raccontare la genesi di “The front page.it”, sito-blog di notizie, analisi e indiscrezioni politiche on line da stamattina, sotto la direzione dei due ex consiglieri dalemiani, altrimenti definiti “lothar” (per l'autorevole pelata) da Maria Laura Rodotà.

    Ultimamente si sentivano come Jack Lemmon e Walter Matthau in “Prima pagina”, Claudio Velardi e Fabrizio Rondolino: “Siamo due vecchi arnesi brontoloni della politica e della comunicazione, ma ci piacciono ancora molto la politica e la comunicazione”, dice Rondolino nel raccontare la genesi di “The front page.it”, sito-blog di notizie, analisi e indiscrezioni politiche on line da stamattina, sotto la direzione dei due ex consiglieri dalemiani, altrimenti definiti “lothar” (per l'autorevole pelata) da Maria Laura Rodotà.

    A chi dirà che “The front page.it” è una creatura dalemiana, Rondolino non opporrà “resistenza”, assicura, forte del fatto che “il sito non sarà soltanto dalemiano, ma starà a noi dimostrarlo”. Per “rigida divisione dei compiti modello Pci”, dice ridendo, l'onere di illustrare il sito spetta a lui e non a Velardi. Ma l'attività è comune: l'intento è “far uscire quello che solitamente non viene richiesto dai capiservizio”, spiega Rondolino, solidale “con il cronista che a sera si ritrova il taccuino ingombro di cose che spesso vengono cestinate: ormai i giornali chiedono il gossip oppure il retroscena che elimina la scena. Nell'infinito flusso di informazioni, sappiamo tutto e non sappiamo niente. Noi faremo lo sforzo di mettere ordine e dare un senso a ciò che accade”.

    Forse facendo il modesto forse no – o forse per non dare a “The front page” l'immagine di blog “spione” e “concorrente” di siti gossippari, come aveva ipotizzato giorni fa il blog “2+2” sul Foglio.it – Rondolino si diverte a dire che “di notizie, su ‘The front page.it', ce ne saranno comunque poche, prima di tutto perché non esistono più: l'ultima vera notizia risale a quindici anni fa, ed è la discesa in campo di Berlusconi. E poi non abbiamo la struttura, siamo due gatti”.

    E però si capisce che al tandem velardian-rondoliniano le notizie arriveranno eccome, non foss'altro grazie a quella che Rondolino definisce “l'entusiastica collaborazione di un gruppo di amici e colleghi non pagati”. Gli amici e colleghi non pagati, sotto pseudonimo, manderanno vari “post” durante la giornata, a seconda del loro settore di specializzazione, con l'obiettivo di raggiungere un pubblico di giornalisti e comunicatori nell'orario in cui si scrivono i giornali. Si potrà commentare, sbirciare o soffermarsi sulle rubriche fisse. In “Lie to me”, ispirata all'omonima serie televisiva, un neurofisiologo italoamericano farà l'analisi del linguaggio non verbale dei politici. In “Pagine rosa” si avvierà la rassegna della stampa rosa, per l'appunto: “Se un tempo, per informarsi sulla politica, si leggeva Rinascita”, dice Rondolino, “oggi si legge Chi, e noi selezioneremo articoli provenienti da Chi e da giornali affini con la massima considerazione”.

    • Marianna Rizzini
    • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.