LA STORIA Sì, sono un propagandista di Mosca Un giornalista lettone ammette di aver lavorato per diffondere quello che voleva il Cremlino, il suo lavoro prevedeva incontri con i funzionari di stato per studiare le strategie 20 MAR 2024
Come funziona Tele Hamas I terroristi hanno iniziato da tempo a reclutare giornalisti. Quello che al Jazeera non racconta del suo reporter arrestato e liberato da Israele 20 MAR 2024
Editoriali Missili contro l'occidente. La Corea del nord spara di nuovo, ma non è da sola Pyongyang dice che il lancio fa parte delle esercitazioni militari che vanno avanti già da qualche giorno, contemporaneamente a quelle congiunte tra Corea del sud e America. Blinken intanto è a Seul dove si tiene il Summit sulla democrazia e poi andrà nelle Filippine Redazione 19 MAR 2024
Un Recovery per Kyiv L’Europa si è dotata di strumenti per aiutare l'Ucraina, ma serve di più Il fronte degli Eurobond: chi è a favore a un debito comune per gli aiuti e la difesa europea. La posizione dell’Italia 19 MAR 2024
il caso La "ministeriale" con Pechino a Verona. C'è un problema di de-risking tra Italia e Cina Il governo italiano promuove ancora commercio e investimenti con Pechino con un "vertice" a Verona, nell'anno del G7 e mentre le aziende occidentali sono sempre più scoraggiate dagli affari con la Cina 19 MAR 2024
Verso le presidenziali 2024 Così Donald Trump ha trovato il modo di farla sempre franca Come si combatte la disinformazione nelle campagne elettorali quando alle bugie non si è posto alcun rimedio? La complessità del complottismo, la viralità dei social e il contagio del trumpismo. Intervista al giornalista Sasha Issenberg Giulio Silvano 19 MAR 2024
“Psicosi collettiva” J’accuse del “Figlio di Saul” contro Jonathan Glazer “Vogliono finire il lavoro di Hitler in nome del progresso”, dice l'ungherese László Nemes commentando le parole del regista della "Zona d'interesse". Contro gli ebrei "una psicosi collettiva" 19 MAR 2024
il girotondo I giusti paletti per trattare sui migranti con le dittature Da Ankara al Cairo. Un girotondo di opinioni per capire come l’Europa può gestire i flussi senza ricatti 19 MAR 2024
il giorno dopo Il riconoscimento delle elezioni di Putin per l'occidente è una strada senza scampo Il capo del Cremlino celebra i risultati del voto e i dieci anni dall'annessione della Crimea sulla Piazza Rossa. L'87 per cento serve a farlo sentire capace di tutto: di aumentare la pressione in Ucraina, di una nuova mobilitazione di soldati in Russia, di una maggiore repressione del dissenso. Gli oppositori gli vanno bene, purché non vivano nel suo paese 18 MAR 2024