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Comincia la fase due: il centrodestra replica così agli schizzi di fango mafioso

E’ prevista per domani la deposizione dei fratelli Graviano al processo contro Marcello Dell’Utri. I due boss mafiosi, incarcerati, sono convocati per riscontrare le dichiarazioni rilasciate al tribunale da Gaspare Spatuzza, il quasi pentito che la settimana scorsa ha raccontato di aver sentito dire che le stragi di mafia furono volute “da quello di Canale 5”, cioè da Silvio Berlusconi. E’ in questo clima di attesa che ieri la maggioranza ha deciso di fare un po’ di campagna informativa sui successi dell’antimafia.

09 DIC 2009

Perché la bomba finiana in un bicchier d'acqua non farà esplodere il Pdl

“Più del fuori onda di Fini, mi preoccuperei di quello che dice Bossi”. Pier Ferdinando Casini, da spettatore non del tutto disinteressato, e da una posizione sempre più vicina a Silvio Berlusconi, ieri ha consegnato un suggerimento al Cav.: “Il fatto eclatante non sono le dichiarazioni di Fini, che ha detto in privato ciò che dice in pubblico. Ma le parole di Bossi, che ha ricordato come Berlusconi sia un leader a sovranità limitata perché senza i voti della Lega andrebbe a casa”.

03 DIC 2009

Il Cav. richiama all'ordine il Pdl (e fa soffrire i finiani)

Il centralismo democratico “ma postmoderno” applicato al Pdl carismatico (copyright Gaetano Quagliariello ), lo ha esplicitato Silvio Berlusconi in persona nel corso dell’ufficio di presidenza del partito. E lo ha fatto con queste parole: “Il Pdl e i suoi massimi organi votano e decidono a maggioranza. Questo avviene su ogni argomento. La minoranza o si adegua o è fuori dal partito”. L’area finiana, in mattinata, aveva polemizzato bruscamente sul richiamo alla disciplina di partito.

26 NOV 2009

Berlusconi parla di centralismo democratico (perché Fini intenda)

Gianfranco Fini chiede democrazia e dibattito nel Pdl? Benissimo, ecco che Silvio Berlusconi lo accontenta e gli apparecchia il centralismo democratico. “Ma postmoderno”, precisa Gaetano Quagliariello dopo aver pensato a un termine che definisca il progressivo sviluppo degli organismi di democrazia che la costruzione berlusconiana sta attivando in queste settimane. Ma che intendono i berlusconiani quando ripescano il centralismo democratico?

26 NOV 2009

Da che parte va la riforma della Giustizia

Nonostante il clima nervoso, alimentato dai movimenti della procura di Palermo e da un eccesso di zelo moralista da parte di alcuni fedelissimi di Gianfranco Fini come Fabio Granata, gli uomini di Silvio Berlusconi stanno rispettando una tabella di marcia a tappe forzate sulla giustizia. Oggi il disegno di legge sul processo breve sarà depositato in Senato e giovedì l’ufficio di presidenza del Pdl dovrebbe ratificare quegli aggiustamenti alla norma che ne garantiscano la piena costituzionalità. Leggi anche Breve storia di una degenerazione giuridica

24 NOV 2009

Senza i soldi del Tesoro nessuna riforma della Giustizia

Dopo Fini tocca a Tremonti

Tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini è stato siglato un accordo politico e tecnico che riguarda la posizione giudiziaria del premier. Come ha annunciato il presidente della Camera, sarà presentato un testo di iniziativa parlamentare, forse al Senato, che introduce il così detto processo breve. Per gli incensurati e per i reati fino a dieci anni precedenti al 2006, il complesso dei tre gradi di giudizio non potrà mai superare i sei anni di durata. Questo farebbe decadere i due processi in corso a Milano che vedono imputato Berlusconi.

11 NOV 2009

Salvacondotto o urne

Il Cav. prepara il gran consiglio di maggioranza sulla Giustizia. Fini nero

Silvio Berlusconi è disposto perfino a rischiare la crisi di governo e ad azzardare nei rapporti con Gianfranco Fini e la presidenza della Repubblica. E’ determinato a porre la propria messa in sicurezza dal Tribunale di Milano come primo punto nell’agenda del Pdl e della maggioranza.

10 NOV 2009

Tutti pazzi per Casini - Tabacci lascia l'Udc: "Troppo vicini al Cav."

Così Casini è tornato improvvisamente di moda

Che la bocciatura del lodo Alfano avrebbe provocato qualche scossetta nel centrodestra era ovvio; che avrebbe finito col restituire una parvenza di centralità tattica a Pier Ferdinando Casini è una novità delle ultime ore. Il rentier post democristiano era stato condannato all’irrilevanza: “Tieniti il progetto io mi prendo i voti”, gli disse Berlusconi alla vigilia del divorzio. Da principe frondista alla corte del Cav. a santo bevitore della politica, l’ex allievo di Forlani dopo la presidenza della Camera sembrava precipitato nel sottoscala del Palazzo. Leggi l'intervista al Corriere di Bruno Tabacci: "Io non ho nulla a che fare con Arcore"

08 NOV 2009

Parla l’uomo della bozza

"Ecco come pacificare la legislatura", parla Violante

Spacchettare le riforme, cominciando da quelle già largamente condivise. Luciano Violante recupera e precisa la proposta che sta maturando negli ambienti del Pdl vicini al presidente della Camera, Gianfranco Fini, in accordo col segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Un impulso all’apertura di una legislatura costituente ribadito, venerdì, anche dal Quirinale.

01 NOV 2009

Arcore non si comanda

Il Cav. vince offrendo a Tremonti una cabina di regia

Dopo una visita di Umberto Bossi, Silvio Berlusconi ha avuto un secondo incontro con Giulio Tremonti ad Arcore. Il risultato sembra essere una vittoria di Berlusconi e del Pdl, che hanno ribaltato le richieste del ministro dell’Economia.Tremonti riceve garanzie, la guida di un Comitato economico creato ad hoc interno al Pdl, ma dovrà accettare maggiore collegialità nelle scelte di politica economica. Leggi il blog Palazzo - Leggi il commento di Danton

27 OTT 2009
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