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Le grandi manovre del Cav. per l'agenda del 2010

Silvio Berlusconi ritorna a Roma al termine della convalescenza e, dopo aver ribadito di voler intervenire sulle aliquote fiscali, in un solo giorno dà il via libera ufficiale all’agenda riformista, incontra il presidente della Repubblica e mette anche il sigillo sulle candidature per le regionali di marzo. Nel corso di un vertice di maggioranza a Palazzo Grazioli è stato deciso di istituire una sorta di comitato di coalizione Pdl-Lega per discutere e approvare i progetti di riforma.

11 GEN 2010

Quali sono i poteri amici, nemici e neutrali che trafficano dietro le quinte del dialogo tra il Cav. e il Pd

Da alcune settimane si è scavata una galleria che mette in contatto diretto i due campi avversi e fa sperare quei tifosi della pacificazione che, da ambo le parti, segnalano l’urgenza di trasformare i pour parler in qualcosa di concreto prima delle regionali di marzo: pena il ritorno alla pugna. Tra i leader filtrano messaggi e comunicazioni. Esiste un canale che, a sinistra, passando dalla mediazione di Nicola Latorre e Ugo Sposetti arriva sino a Paolo Bonaiuti e quindi al premier. Una costruzione carsica e dunque malcerta specie se, come pare, il clima di confronto rischia di far saltare consolidati equilibri esterni ma contigui alla politica. Leggi Il Cav. annuncia le riforme per il 2010. Ecco gli ostacoli che dovrà evitare - Leggi   Bersani torna a parlare di riforme, ma intanto il Pd si chiede che cosa sta facendo - Lettori del Foglio on line, che cosa ne pensate? Dite la vostra su Hyde Park Corner

07 GEN 2010

Il Cav. annuncia le riforme per il 2010. Ecco gli ostacoli che dovrà evitare

Silvio Berlusconi ha inaugurato la strategia distensiva del dialogo con le opposizioni e nel Pdl, persino tra alcuni dei più muscolari dirigenti berlusconiani l’umore del leader viene assecondato e amplificato. Con risultati positivi, come conferma anche Maurizio Gasparri: “Ci sono tutte le condizioni per avviare, dopo le regionali, quel costruttivo confronto sulle riforme che auspichiamo da tempo e sul quale anche il presidente Napolitano è più volte intervenuto”. Così il clima appare disteso e le buone promesse di riforme condivise, grazie anche al contrafforte istituzionale del Quirinale, sembrano più che mai plausibili.

06 GEN 2010

Studio tecnico-giudiziario

Ecco i tempi entro i quali il Cav. vuole riconquistare la sua facoltà di governo

Se il dialogo è destinato a funzionare lo si scoprirà subito, entro la fine di questo mese. E’ opinione diffusa nel gruppo dirigente del Pdl che l’atteggiamento dell’opposizione intorno alle norme destinate a mettere in sicurezza Silvio Berlusconi dall’assedio giudiziario sarà determinante. I due processi nei quali il premier figura come imputato riprendono tra pochi giorni a Milano: il cosiddetto processo Mills il 15 gennaio, mentre il 18 è prevista la prima udienza su Mediaset-diritti tv.

05 GEN 2010

Il Cav. fa sul serio. L'imbarazzo di Repubblica

Così Fini prepara un menu politico di dialogo con i berlusconiani e la Lega apre alla costituente

Stavolta Silvio Berlusconi sembra fare sul serio. Obiettivo: ottenere il rilancio delle riforme attraverso un appeasement istituzionale con la presidenza della Repubblica, con il cofondatore del Pdl Gianfranco Fini e con le opposizioni. Il premier ieri mattina ha telefonato a Giorgio Napolitano non soltanto per gli auguri di Natale ma per tendergli una mano.

23 DIC 2009

Quasi quasi si fa pace davvero

Berlusconi esce dall'ospedale e ad Arcore incontrerà Gianfranco Fini

“Speriamo che Berlusconi esca presto da quel maledetto ospedale e cominci a lavorare. Poi tutto si supera”, aveva detto Umberto Bossi in Transatlantico dopo aver votato la fiducia sulla Finanziaria. Il leader della Lega si riferiva al nervosismo che ha attraversato il Pdl in seguito alla censura che Gianfranco Fini ha fatto precipitare sulla fiducia e sulle parole accese pronunciate martedì dal capogruppo Fabrizio Cicchitto intorno alle responsabilità dell’aggressione subita dal premier. Leggi Lo psicolabile collettivo - Leggi Perdono non è un Christmas Carol

17 DIC 2009

Comincia la fase due: il centrodestra replica così agli schizzi di fango mafioso

E’ prevista per domani la deposizione dei fratelli Graviano al processo contro Marcello Dell’Utri. I due boss mafiosi, incarcerati, sono convocati per riscontrare le dichiarazioni rilasciate al tribunale da Gaspare Spatuzza, il quasi pentito che la settimana scorsa ha raccontato di aver sentito dire che le stragi di mafia furono volute “da quello di Canale 5”, cioè da Silvio Berlusconi. E’ in questo clima di attesa che ieri la maggioranza ha deciso di fare un po’ di campagna informativa sui successi dell’antimafia.

09 DIC 2009

Perché la bomba finiana in un bicchier d'acqua non farà esplodere il Pdl

“Più del fuori onda di Fini, mi preoccuperei di quello che dice Bossi”. Pier Ferdinando Casini, da spettatore non del tutto disinteressato, e da una posizione sempre più vicina a Silvio Berlusconi, ieri ha consegnato un suggerimento al Cav.: “Il fatto eclatante non sono le dichiarazioni di Fini, che ha detto in privato ciò che dice in pubblico. Ma le parole di Bossi, che ha ricordato come Berlusconi sia un leader a sovranità limitata perché senza i voti della Lega andrebbe a casa”.

03 DIC 2009

Il Cav. richiama all'ordine il Pdl (e fa soffrire i finiani)

Il centralismo democratico “ma postmoderno” applicato al Pdl carismatico (copyright Gaetano Quagliariello ), lo ha esplicitato Silvio Berlusconi in persona nel corso dell’ufficio di presidenza del partito. E lo ha fatto con queste parole: “Il Pdl e i suoi massimi organi votano e decidono a maggioranza. Questo avviene su ogni argomento. La minoranza o si adegua o è fuori dal partito”. L’area finiana, in mattinata, aveva polemizzato bruscamente sul richiamo alla disciplina di partito.

26 NOV 2009

Berlusconi parla di centralismo democratico (perché Fini intenda)

Gianfranco Fini chiede democrazia e dibattito nel Pdl? Benissimo, ecco che Silvio Berlusconi lo accontenta e gli apparecchia il centralismo democratico. “Ma postmoderno”, precisa Gaetano Quagliariello dopo aver pensato a un termine che definisca il progressivo sviluppo degli organismi di democrazia che la costruzione berlusconiana sta attivando in queste settimane. Ma che intendono i berlusconiani quando ripescano il centralismo democratico?

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