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Il timido quadrato della maggioranza intorno a Bertolaso

Silvio Berlusconi e Gianni Letta sono preoccupati, divisi tra la solidarietà dovuta a un proprio campione, cui hanno confermato assoluta fiducia, e i dubbi che si addensano sull’inchiesta della procura di Firenze. Guido Bertolaso forse non diventerà ministro, ma non ha perso i due grandi sponsor. Il premier in queste ore distingue il grano dal loglio, è convinto che Bertolaso non c’entri nulla con la presunta storia di appalti e corruzione alla Maddalena ma contemporaneamente pare sia stato informato dallo stesso capo della Protezione civile intorno alla fondatezza di parte dell’inchiesta della magistratura. Leggi Illustri governanti, ma tenere ogni tanto la patta chiusa no? di Lanfranco Pace - Leggi La stranissima inchiesta su Guido Bertolaso dal blog Cerazade - Leggi La normalissima inchiesta su Guido Bertolaso dal blog Palazzo

12 FEB 2010

La bolla Ciancimino

Sandro Bondi, ministro della Cultura e coordinatore del Pdl, è preoccupato per “l’attacco furibondo” al governo e a Silvio Berlusconi che si concentra nelle dichiarazioni di Massimo Ciancimino. Per questo non nasconde gli “effetti nefasti” che l’inasprimento dello scontro tra politica e toghe potrebbe comportare sulla scena nazionale.

10 FEB 2010

La Perestroika di Tonino

Il primo congresso dipietrista è una sagra con acclamazione finale

“Mo c’abbiamo nu partito vero!”, esclama un delegato napoletano. Chissà. Si riferisce alla Perestroika di Tonino Di Pietro, allo spettacolo affettato di democrazia con il quale ieri l’ex pm ha officiato il primo congresso della sua creatura casalinga, quell’Italia dei valori che alla fine della sagra pre elettorale, domani, lo confermerà presidente; ma per acclamazione. D’altra parte il capo viene evocato con sussiegoso trasporto da tutti, o quasi, i dirigenti del partito.

05 FEB 2010

Centralismo carismatico

Dopo il pasticcio pugliese nel Pdl si apre la disputa sull’apparato

Il pasticcio pugliese e alcune incertezze nella gestione delle candidature alle regionali hanno aperto forse il primo vero dibattito interno al Pdl sulla natura di questa creatura ancora neghittosa. La questione ruota attorno a due poli semantici contrapposti: “Centralismo carismatico” contro “logica di partito”. La settimana scorsa ad Arezzo, intorno al nucleo solido dei colonnelli ex di An Maurizio Gasparri e Ignazio La Russa, si sono ritrovate tutte (o quasi) le personalità di primo piano della ex FI.

28 GEN 2010

Perché Fini e Tremonti provano a rinnovare il berlusconismo

Un serio incontro di studio ma anche un rendez-vous carico di suggestioni tra due delle figure più dinamiche e interessate a prendere l’iniziativa politica all’interno del Pdl. Dopo le regionali, Gianfranco Fini e Giulio Tremonti, tramite le rispettive fondazioni FareFuturo e ResPublica, officeranno un seminario gemellato, incrociando probabilmente due temi carissimi a entrambi: l’immigrazione e le riforme sociali.

20 GEN 2010

Fini e il Cav s'incontrano per stabilizzare il dialogo

Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini dovrebbero incontrarsi domani alle 13 e 30 a Montecitorio, prima dell’ufficio di presidenza del Pdl. Non sarà soltanto un vertice tra cofondatori ma l’occasione per il presidente del Consiglio di discutere con il presidente della Camera intorno all’iter delle leggi necessarie a mettere al riparo Berlusconi dall’assedio giudiziario.

13 GEN 2010

Le grandi manovre del Cav. per l'agenda del 2010

Silvio Berlusconi ritorna a Roma al termine della convalescenza e, dopo aver ribadito di voler intervenire sulle aliquote fiscali, in un solo giorno dà il via libera ufficiale all’agenda riformista, incontra il presidente della Repubblica e mette anche il sigillo sulle candidature per le regionali di marzo. Nel corso di un vertice di maggioranza a Palazzo Grazioli è stato deciso di istituire una sorta di comitato di coalizione Pdl-Lega per discutere e approvare i progetti di riforma.

11 GEN 2010

Quali sono i poteri amici, nemici e neutrali che trafficano dietro le quinte del dialogo tra il Cav. e il Pd

Da alcune settimane si è scavata una galleria che mette in contatto diretto i due campi avversi e fa sperare quei tifosi della pacificazione che, da ambo le parti, segnalano l’urgenza di trasformare i pour parler in qualcosa di concreto prima delle regionali di marzo: pena il ritorno alla pugna. Tra i leader filtrano messaggi e comunicazioni. Esiste un canale che, a sinistra, passando dalla mediazione di Nicola Latorre e Ugo Sposetti arriva sino a Paolo Bonaiuti e quindi al premier. Una costruzione carsica e dunque malcerta specie se, come pare, il clima di confronto rischia di far saltare consolidati equilibri esterni ma contigui alla politica. Leggi Il Cav. annuncia le riforme per il 2010. Ecco gli ostacoli che dovrà evitare - Leggi   Bersani torna a parlare di riforme, ma intanto il Pd si chiede che cosa sta facendo - Lettori del Foglio on line, che cosa ne pensate? Dite la vostra su Hyde Park Corner

07 GEN 2010

Il Cav. annuncia le riforme per il 2010. Ecco gli ostacoli che dovrà evitare

Silvio Berlusconi ha inaugurato la strategia distensiva del dialogo con le opposizioni e nel Pdl, persino tra alcuni dei più muscolari dirigenti berlusconiani l’umore del leader viene assecondato e amplificato. Con risultati positivi, come conferma anche Maurizio Gasparri: “Ci sono tutte le condizioni per avviare, dopo le regionali, quel costruttivo confronto sulle riforme che auspichiamo da tempo e sul quale anche il presidente Napolitano è più volte intervenuto”. Così il clima appare disteso e le buone promesse di riforme condivise, grazie anche al contrafforte istituzionale del Quirinale, sembrano più che mai plausibili.

06 GEN 2010

Studio tecnico-giudiziario

Ecco i tempi entro i quali il Cav. vuole riconquistare la sua facoltà di governo

Se il dialogo è destinato a funzionare lo si scoprirà subito, entro la fine di questo mese. E’ opinione diffusa nel gruppo dirigente del Pdl che l’atteggiamento dell’opposizione intorno alle norme destinate a mettere in sicurezza Silvio Berlusconi dall’assedio giudiziario sarà determinante. I due processi nei quali il premier figura come imputato riprendono tra pochi giorni a Milano: il cosiddetto processo Mills il 15 gennaio, mentre il 18 è prevista la prima udienza su Mediaset-diritti tv.

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