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La diretta del voto raccontata da Salvatore Merlo

Il voto di fiducia alla Camera raccontato da Salvatore Merlo.

14 DIC 2010

La delusione dei TTB nella inutile caccia al sostituto del Cav.

Non c’è un leader alternativo disponibile, la caccia al sostituto del premier sembra destinata a provocare una cocente delusione al fronte TTB (Tutto Tranne Berlusconi). Il britannico Financial Times, già estimatore della soluzione Giulio Tremonti, ieri, ha rilanciato l’ipotesi Gianni Letta. Ecco l’idea: loro sì che possono sostituire Berlusconi. O Letta o Tremonti. Si tratta degli stessi nomi che anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha avuto modo di sussurrare più volte.

13 DIC 2010

Musica per camaleonti

Casini si è ripreso il centro della pista e fa ballare Fini al suo ritmo

Se Gianfranco Fini suona la tromba di guerra del terzo polo, il direttore d’orchestra sembra essere Pier Ferdinando Casini. Da qualche settimana, dal giorno in cui il leader centrista ha accelerato sulla sfiducia al Cavaliere trascinandosi dietro un Fini ancora non del tutto convinto, il rapporto tra i due si è rovesciato, disegnando un nuovo equilibrio all’interno del quale l’ex leader di An appare al traino del capo dell’Udc. Una condizione di minorità che viene confermata anche dagli ambienti finiani moderati, che dei centristi non si fidano affatto.

10 DIC 2010

Il gran rompicapo della mediazione (im)possibile tra il Cav. e Fini

Adesso le mediazioni sono almeno tre, diverse, ma incrociate. Gianni Letta con Gianfranco Fini, Italo Bocchino con Silvio Berlusconi e la colomba finiana Silvano Moffa che tende la mano al Pdl oltre ogni aspettativa: “Berlusconi non si dimetta, è necessario un accordo politico prima del 14 dicembre. Ci vuole un patto di legislatura. Non ci facciamo dettare la linea dall’Udc”. Che succede? I numeri alla Camera ballano, le ultime quotazioni danno in ripresa il premier.

09 DIC 2010

14 dicembre, non 25 aprile

Lo stato di minorità del fronte TTB che non sa a che dopo votarsi

La data del 14 dicembre si è caricata di molte aspettative per l’atteso doppio voto di fiducia al governo, ma questa data tutto sembra tranne che la vigilia della deberlusconizzazione. Il 14 dicembre prossimo non è il 25 aprile: non sono sbarcati gli americani, non c’è stato il passaggio in blocco dei fascisti all’antifascismo, né all’orizzonte si affaccia un nuovo e gagliardo sistema di potere pronto a sostituire quello vecchio e un po’ decadente. Leggi TTB, golpismo morbido di Giuliano Ferrara

08 DIC 2010

Prova di sfiducia

Quanto può costare a Fini la sua manovra centrista contro il Cav.

“Non mi piace l’espressione terzo polo. Ma credo che il centrodestra meriti qualcosa di meglio dell’asse Pdl-Lega. Con molta presunzione voglio contribuire alla nascita del vero centrodestra”. Così ieri Gianfranco Fini a Mestre. Dopo l’annuncio della mozione di sfiducia congiunta con Udc e Api, il presidente della Camera, che a gennaio terrà il primo congresso di Fli, sa di avere imboccato una strada pericolosa.

03 DIC 2010

Gianni Talks!

Ecco perché Letta abbandona la propria riservatezza e ora parla

Come per Greta Garbo, il cui passaggio dal cinema muto a quello sonoro fece epoca, con il film “Anna Christie” reclamizzato dal celebre slogan “Garbo Talks!”, anche per il riservatissimo Gianni Letta tre dichiarazioni in meno di un mese sono un evento. Una notizia intorno alla quale da ieri ci si interroga nel Palazzo. “Le prospettive di vita del governo sembrano essere brevi”, aveva detto il gran ciambellano del Cavaliere il 10 novembre scorso.

01 DIC 2010

Munnezza ideologica

Ci sono molti generi di spazzatura e non è detto che la più graveolente stia sulle strade. La spazzatura chiama spazzatura, che nel caso di Napoli diventa una spazzatura di parole. Quando un cronista non sa descrivere ingrandisce le cose, per cui in Campania un gabbiano diventa uno stormo, un topo diventa un ratto, un sacchetto diventa una montagna di rifiuti.

28 NOV 2010

Svuotare l’emergenza

Così il Cav. ha convinto le regioni a salvare Napoli

I rifiuti di Napoli saranno in parte smaltiti dalle altre regioni e in parte inviati a siti di stoccaggio provvisorio nella provincia del capoluogo. Questo l’accordo parziale raggiunto ieri nella Conferenza stato-regioni e che, oggi, sarà oggetto di un nuovo vertice tra i soli governatori. Il ministro Raffaele Fitto, che fa da raccordo tra governo ed enti locali, ieri ha avuto tre colloqui con Silvio Berlusconi, che, con Gianni Letta, segue direttamente la vicenda e ha messo in campo una mediazione con Umberto Bossi per superare alcune perplessità delle regioni del nord.

25 NOV 2010

C’è munnezza e munnezza

Nessun ritorno al 2008. Napoli si può ripulire in tre giorni, dice Caldoro

Silvio Berlusconi, tornato ieri a Roma, è stato investito dalle schegge dell’emergenza rifiuti a Napoli. Il premier ha chiesto informazioni al governatore della Campania, Stefano Caldoro, e ha dato mandato al ministro Raffaele Fitto di mediare affinché una certa quantità di rifiuti possano essere inviati, in via del tutto eccezionale, a inceneritori e rigassificatori in altre regioni centro-settentrionali. Una parte sarà ospitata dalle province limitrofe a quella di Napoli. La soluzione dovrebbe essere annunciata oggi al termine della Conferenza stato-regioni.

24 NOV 2010
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