• Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
Il Foglio
  • Abbonati
  • Il Foglio AI
  • La guerra in Ucraina
  • Medio oriente
  • Podcast
  • Editoriali
  • Leggi il Foglio
  • Newsletter
  • Lettere al direttore
Il Foglio
  • Politica
  • Esteri
  • Chiesa
  • Bioetica e diritti
  • Giustizia
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Salute
  • Scuola
  • Cinema
  • Scienza
Abbonati
Leggi il foglio
  • Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
  • Gran Milano
  • Roma Capoccia
  • Il Foglio europeo
  • Un Foglio internazionale
  • Terrazzo
  • Una Fogliata di Libri
  • Il Figlio
  • Mobilità
  • Agrifoglio
  • Rubriche
  • Conosci i foglianti
  • Lettere al direttore
  • Le vignette di Makkox
  • Gli articoli del direttore
  • Gli articoli di Giuliano Ferrara
  • Il Foglio Arte
  • Il Foglio della Moda
  • Podcast
  • Editoriali
  • Iscriviti alle newsletter
  • Stage al Foglio
Conosci i foglianti
  • 1
  • ...
  • 192
  • 193
  • 194
  • ...
  • 234

Il torpore dei soldi

La svogliatezza suicida dei partiti sulla riforma del loro finanziamento

Dicono che Giorgio Napolitano, che pure con i segretari di Pdl, Pd e Udc mantiene un canale di comunicazione sempre aperto e quasi quotidiano, abbia scosso la testa in silenzio, come a dire: “Perdonali, perché non sanno quello che fanno”. Renato Schifani, presidente del Senato, invece lo ha detto, e con inusuale e allarmata nettezza per una carica istituzionale: “Non sta a me parlare di commissariamento, dico però che se i partiti si faranno precedere da Giuliano Amato sul finanziamento pubblico assisteremo alla loro definitiva perdita di credibilità”.

05 MAG 2012

I duri del Pdl

Il Cav. se lo coccola, ma La Russa dice che il patto di sistema non ha futuro

Silvio Berlusconi chiude la campagna elettorale di Monza, conferma il suo sostegno a Mario Monti, elogia il meccanismo di collaborazione con il Pd (“abbiamo pronte delle riforme molto importanti grazie agli accordi con la sinistra”) e, pur concedendo qualcosa ai toni da campagna elettorale, offre l’impressione che questa maggioranza tripartita con Pd e Udc non gli dispiaccia affatto. Ma nel Pdl gli umori sono contrastanti. Leggi Così maggioranza e ministri scrutano nomina e azione di Giavazzi sugli aiuti alle imprese

04 MAG 2012

Arriva il voto di sistema

Pronta la riforma elettorale: sbarramento e premio di maggioranza

“La politica italiana è intrappolata per la seconda volta in una crisi di sistema. La domanda è: i partiti ne vogliono uscire, o no?”. Pier Ferdinando Casini, si sa, vorrebbe proiettare se stesso e i suoi due colleghi di Pdl e Pd, Angelino Alfano e Pier Luigi Bersani, verso una grande coalizione nel 2013 che perpetui la “strana maggioranza” a sostegno di Mario Monti. “Non possiamo permetterci di tornare alle vecchie divisioni”.

03 MAG 2012

Pranzo di sistema

Il Cav. grancoalizionista rassicura Napolitano, ma è Monti che vacilla

Una visita di cortesia, per rassicurare l’inquieto Giorgio Napolitano. Istruito e accompagnato dal gran visir Gianni Letta, Silvio Berlusconi ha pranzato al Quirinale rimediando così, indirettamente, alla colazione con Mario Monti che il Cavaliere aveva fatto saltare qualche giorno fa perché sospettoso e infastidito dalle mosse del governo sulle frequenze televisive e sulla giustizia.

27 APR 2012

Mi manda la Bce

Crepe di governo sull’emergenza crescita

Se il ministro dello Sviluppo non fa lo sviluppo, per il presidente del Consiglio quel ministro diventa un problema. Per sollevarsi dalla palude, e per disinnescare il malessere dei partiti, Mario Monti ha un piano europeo (gli Eurobond) ma ha pure bisogno di tranquillizzare l’opinione pubblica e i referenti politici italiani con un piano d’azione nazionale per lo Sviluppo che tuttavia il ministero competente non riesce ad avviare malgrado le pressioni, persino del Quirinale, si facciano sempre più forti.

26 APR 2012

Palazzo

ll Cav. recupera “Tutti per l’Italia”, Casini permettendo

“Temo sia il Pd a volere le elezioni anticipate a ottobre”. Silvio Berlusconi lo pensa da tempo, e ieri lo ha ripetuto agli amministratori locali del Pdl. Gaetano Quagliariello, che si occupa dei progetti di riforme condivisi assieme a Luciano Violante del Pd e Ferdinando Adornato dell’Udc, in più di un colloquio ha manifestato al Cavaliere le sue impressioni sull’atteggiamento del Partito democratico nei confronti della riforma elettorale e di quella costituzionale (premierato e bicameralismo perfetto).

25 APR 2012

Il piano B del Pdl

Dubitare di ABC e di Monti. E sperare in Hollande contro Merkel

Mentre Pier Ferdinando Casini scioglie l’Udc e arruola Corrado Passera (che si dissocia via Corriere della Sera), il segretario del Pdl Angelino Alfano annuncia, misterioso, di voler lanciare per dopo le amministrative “la più grande novità della politica”. Di che si tratta? “Fuochi d’artificio”, risponde Fabrizio Cicchitto. Cioè? “Una cosa che hanno deciso Alfano e Berlusconi insieme… Cambierà l’Italia”. A giudicare dal tono di voce il capogruppo del Pdl è ironico, ma forse è solo un’impressione del cronista malizioso.

21 APR 2012

Le ubbie del Cav. e malumori di corte

“Rinviamo l’incontro. Si terrà dopo una verifica del Pdl sui provvedimenti del governo”, riferisce una nota di Paolo Bonaiuti. Ieri pomeriggio Silvio Berlusconi ha telefonato a Mario Monti per cancellare un pranzo di cortesia fissato da tempo. Al professore, il Cavaliere ha spiegato di sentirsi in imbarazzo, di non voler dare l’impressione che l’incontro di Palazzo Chigi, in agenda da prima che deflagrasse la grana delle frequenze televisive, fosse finalizzato a una trattativa pro Mediaset. Leggi BERLUSCONI E MONTI di Giuliano Ferrara Leggi Monti indica i numeri e i sacrifici per il deficit zero di Michele Arnesi

19 APR 2012

Tre rimedi per salvare la politica

 “Il marcio si deve estirpare ma guai a demonizzare i partiti o a rifiutare la politica”. E poi: “Bisogna riformare e cambiare, senza ulteriore indugio”. Per il Quirinale la risposta di sistema all’antipolitica è Monti, con la suggestione grancoalizionista e le riforme che ieri Pdl, Pd e Udc hanno presentato in Senato.

18 APR 2012

Casini, Alfano (e Letta) provano a spegnere il fuoco dell’antipolitica

“Se qualcuno nei partiti pensa che Monti stia su un pianeta diverso dal suo si sbaglia e sta giocando con il fuoco”, dice Pier Ferdinando Casini. Guai a indebolire Monti, perché “anche nel ’94 c’era chi pensava di essere più furbo ma poi non gli è andata bene”. Il vertice dei leader di Pdl, Pd e Udc si apre oggi tra timori e allusioni. Dismesso il piglio da “dittatore commissario” che avanzava per decreto, l’azione del professore si è un po’ incartata tra le bizze dei partiti.

17 APR 2012
  • 1
  • ...
  • 192
  • 193
  • 194
  • ...
  • 234
Il Foglio
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • FAQ - Domande e risposte
  • RSS
  • Termini di utilizzo
  • Change privacy settings
Torna All’inizio