Se non ci fossero i morti, gli incendi, i carri armati, le immagini spettacolari e tragiche di una piazza che da mesi vive di accampamenti, promesse, fuochi e botte, basterebbero anche soltanto le parole. Il presidente ucraino, Viktor Yanukovich, dice che è in corso un golpe ai suoi danni, un rovesciamento di potere voluto da agenti esterni all’Ucraina, agenti occidentali.