• Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
Il Foglio
  • Abbonati
  • Il Foglio AI
  • La guerra in Ucraina
  • Papa Leone XIV
  • Podcast
  • Editoriali
  • Leggi il Foglio
  • Newsletter
  • Lettere al direttore
Il Foglio
  • Politica
  • Esteri
  • Chiesa
  • Bioetica e diritti
  • Giustizia
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Salute
  • Scuola
  • Cinema
  • Scienza
Abbonati
Leggi il foglio
  • Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
  • Gran Milano
  • Roma Capoccia
  • EuPorn
  • Un Foglio internazionale
  • Terrazzo
  • Una Fogliata di Libri
  • Il Figlio
  • Mobilità
  • Agrifoglio
  • Rubriche
  • Conosci i foglianti
  • Lettere al direttore
  • Le vignette di Makkox
  • Gli articoli del direttore
  • Gli articoli di Giuliano Ferrara
  • Il Foglio Arte
  • Il Foglio della Moda
  • Podcast
  • Editoriali
  • Iscriviti alle newsletter
  • Stage al Foglio
Conosci i foglianti
  • 1
  • ...
  • 350
  • 351
  • 352
  • ...
  • 393

Dicono che è stato lo sberleffo di un laico. Ma vaffanculo

01 DIC 2010

Caro Fazio, quelle di Welby e Englaro non sono storie private

Non mi piace l’idea che si debba chiedere a Fazio la “riparazione”. Può andare bene, come pare sia andata con il ministro dell’Interno Maroni, quando si ha un elenco di fatti (gli arresti di latitanti mafiosi) da sottrarre alla logica di negazione affermatasi in tv davanti a molta gente che guarda. Ma per il resto, bisogna dirlo, la riparazione è una richiesta pigra, disperata, alla quale ci si acconcia da mendicanti, e non in senso cristiano.

28 NOV 2010

Libro malinconico e intelligente: la fede di B-XVI trova meno seducente la ragione

Del nuovo libro del Papa colpisce il tono introverso, con qualche venatura malinconica. Il rinvio risoluto alla fede, nella forma della “priorità di Dio” e della testimonianza cristiana sulle cose ultime (1), mette inevitabilmente in ombra l’apologetica razionale del cristianesimo, fin qui un marchio teologico molto ben definito del professore, del cardinale e del magistero pontificio al suo inizio.

26 NOV 2010

Noticina personale preoccupata per la Spinelli e il bene della sua anima

Noticina personale. Barbara Spinelli manipolava maliziosamente ieri, nell’editoriale di Repubblica, una mia vecchia escogitazione paramachiavelliana a proposito di ricatto e ricattabilità nel gioco del potere.

25 NOV 2010

Cosa deve fare la Carfagna per farci felici e contenti

Sono affezionato all’idea che Mara Carfagna sopravviva in politica, e bene, che cresca di statura nella foresta nana che la circonda, che faccia le scelte giuste senza montarsi la testa, che ottenga stima e consenso come merita per il suo lavoro, che non le saltino i nervi per provocazioni buffonesche di cui è fatta segno. Una volta, quando una troupe della Bbc venne a consultarmi in campagna sulla formazione del governo Berlusconi, al primo accenno pettegolo a Mara Carfagna li pregai, finito il loro caffè, di congedarsi senza intervista. L’abominio psicologico e morale di cui la Carfagna fu vittima, a mezzo di una gogna pubblica impartitale dalla crema del guittismo e del giornalismo della sinistra perbenista, per me grida ancora e sempre vendetta.

21 NOV 2010

Ratzinger ha capito la lezione del suo stesso pontificato

Mi sembra un testo molto bello, di purissima intenzione e fede, molto malinconico, et pour cause. Ratzinger ha capito la lezione del suo stesso pontificato, dell'assedio, degli errori. La cosa più forte a mio giudizio è quel che dice, nel senso di un necessario compromesso di fatto tra dottrina e condizione umana, sulla Humanae vitae. Resta forte, per grazia di Dio, il suo orrore per l'ideologia razionalistica della tolleranza totalitaria, della dittatura relativistica.

20 NOV 2010

Ecco un video in cui il “traditore” offre sostegno a un governo responsabile

La richiesta di dimissioni del Cav. è stata disdetta che ancora era calda, cioè in tempi fulminei. Ora l’appello è alla “responsabilità” nell’adempiere al mandato degli elettori. Ho pensato a Barbara Spinelli e a Ezio Mauro, che hanno imbracciato una linea d’azione chiassosa ma imprudente: il governo da Fini a Vendola, costruito sul dispotismo costituzionale e sull’inimicizia verso il popolo, lo vedo e non lo vedo. Guarda il video di Fini

18 NOV 2010

Golpe costituzionale

Un manifesto golpista, in nome della Costituzione. Scritto da una gran signora del giornalismo. Il sovversivismo delle classi dominanti era un vecchio cavallo di battaglia, tragico, di Antonio Gramsci. Ma Gramsci non sapeva che tutto sarebbe finito nel grottesco, nel golpismo dei perbenisti. Di questa urgenza dell’anima, nella forma antidemocratica e illiberale della pulsione al colpo di stato costituzionale (novità politologica assoluta), l’articolo con cui Barbara Spinelli ha cominciato ieri la sua collaborazione a Repubblica è un caso di scuola.

18 NOV 2010

Il 14 dicembre si vota la fiducia. Lega: il governo durerà fino al 27 marzo

Tradimento, parola losca

Tradimento è parola losca, un residuo della guerra civile ideologica del Ventesimo secolo. Non ci sono traditori badogliani in una società aperta, laica, in cui la politica è atto di volizione libera, di associazione libera, di libera partecipazione alla vita civile. Spiace dover ricordare questa elementare verità di cultura liberale a un ministro socialista come Maurizio Sacconi. I socialisti sono sempre stati vittime della sindrome del tradimento, orchestrata con sapienza propagandistica nell’epoca in cui la lotta di classe celebrava i propri fasti simbolici e assai reali nelle forme brutali che si conoscono.

16 NOV 2010

Cacciate i coloni dagli insediamenti, bruceranno le sinagoghe

Mentre sfilavo nella giornata del Foglio pro Israele, dal Campidoglio alla Sinagoga, ed erano giorni complicati, con i carri di Sharon spediti in giro per la Cisgiordania a smantellare le infrastrutture del terrorismo, era l’aprile del 2002, era l’inizio di una offensiva strategica che ha debellato le stragi suicide nelle città di Haifa, Tel Aviv, Gerusalemme, mi raggiunge una telefonata solidale di Abraham Yehoshua. Sentivo l’affetto, sentivo l’imbarazzo, sentivo l’immedesimazione e insieme la lontananza. Perché non eravamo insieme?

14 NOV 2010
  • 1
  • ...
  • 350
  • 351
  • 352
  • ...
  • 393
Il Foglio
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • FAQ - Domande e risposte
  • RSS
  • Termini di utilizzo
  • Change privacy settings
Torna All’inizio