• Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
Il Foglio
  • Abbonati
  • Il Foglio AI
  • La guerra in Ucraina
  • Papa Leone XIV
  • Podcast
  • Editoriali
  • Leggi il Foglio
  • Newsletter
  • Lettere al direttore
Il Foglio
  • Politica
  • Esteri
  • Chiesa
  • Bioetica e diritti
  • Giustizia
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Salute
  • Scuola
  • Cinema
  • Scienza
Abbonati
Leggi il foglio
  • Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
  • Gran Milano
  • Roma Capoccia
  • EuPorn
  • Un Foglio internazionale
  • Terrazzo
  • Una Fogliata di Libri
  • Il Figlio
  • Mobilità
  • Agrifoglio
  • Rubriche
  • Conosci i foglianti
  • Lettere al direttore
  • Le vignette di Makkox
  • Gli articoli del direttore
  • Gli articoli di Giuliano Ferrara
  • Il Foglio Arte
  • Il Foglio della Moda
  • Podcast
  • Editoriali
  • Iscriviti alle newsletter
  • Stage al Foglio
Conosci i foglianti
  • 1
  • ...
  • 349
  • 350
  • 351
  • ...
  • 393

Dopo la fiducia

LA RACAILLE DELL'ANTISTATO

Chi ha organizzato la canaglia squadrista contro il Parlamento? Chi ha promosso i suoi slogan, oltre che i suoi pullman? Chi ha creato lo stato emotivo teppistico per un attacco a freddo alla vita democratica, mandando allo sbaraglio giovanotti attempati e carichi di libidine violenta? Queste sono le domande da farsi in queste ore. E le risposte non sono poi così difficili. I responsabili della guerriglia urbana, che per un miracolo non ha fatto vittime, e che si è accanita contro i simboli del vivere civile nella capitale della Repubblica, sono noti. Leggi La barricata di fuoco a Roma - Leggi Cronisti da zona rossa

14 DIC 2010

Segui la diretta dal Senato e dalla Camera

Anything But Berlusconi

Tutto Tranne Berlusconi ovvero Anything But Berlusconi, è anche la linea del Financial Times, esposta in un editoriale di ieri, singolarmente povero di buoni e interessanti argomenti. Riconoscono che il voto di oggi non produrrà alcuna durevole soluzione politica per l’Italia. Ma poi gigioneggiano contro i danni inflitti in 17 anni dal “billionaire media mogul” al paese, riscaldano la vecchia minestra sul conflitto di interessi e sulle leggi di immunità e concludono che il Cav. non ha saputo varare le riforme liberali necessarie. Segui la diretta del voto - Leggi   La delusione dei TTB nella inutile caccia al sostituto del Cav. di Salvatore Merlo - Leggi Auguri Babbo Silvio di Annalena Benini - Leggi  l'intervista dell'Elefantino alla Stampa

14 DIC 2010

Va bene il 14, ma guardate che fa il padrone dei due mondi

Tra le altre cose l’avventura di Sergio Marchionne relativizza il peso della politica, che l’attesa per il voto del 14 ingigantisce oltre la misura dell’umano. Tutti chiedono notizie, lo scenarista improvvisato la fa da padrone in ogni riunione conviviale, le chattering classes sembrano appese con una parte del paese all’evento del destino per un voto parlamentare sul filo di lana che non cambia di un’acca la situazione generale, la stessa prima e dopo il 14.

12 DIC 2010

Detroit, la rivoluzione

Fiat o meglio Chrysler-Fiat ha imboccato ieri a New York la strada che la porta fuori da Confindustria e dalla sua tradizione di contratti nazionali concertati. La rivoluzione di Sergio Marchionne è politica, sociale, avrà ripercussioni ben oltre le relazioni sindacali in senso stretto, ben oltre la questione dell’organizzazione del lavoro e dei diritti. Lo smantellamento del vecchio contrattualismo cambia struttura e assetto dei poteri in Italia.

11 DIC 2010

TTB, golpismo morbido

Tutto Tranne Berlusconi ovvero il tradimento della sovranità popolare, che per esercitarsi nelle forme e nei limiti della Costituzione deve pur essere presa sul serio, rispettata, deve esserci e legittimare il potere politico e i suoi titolari. Berlusconi può essere ottimo, pessimo, così così: non è questo il problema. Sta di fatto che ha vinto per la terza volta le elezioni due anni fa. Le ha vinte la sua coalizione, le hanno vinte le sue liste e i suoi programmi, le ha vinte il suo partito.

08 DIC 2010

E' stato scarcerato Mohamed Fikri , il marocchino accusato dell'omicidio

Yara, la logica del dossier

I giornali e le tv chiamano Mohamed Fikri “cittadino marocchino” o “di origine marocchina”, dove il preziosismo civile e l’eufemistico riferimento all’origine nazionale dicono l’imbarazzo culturale di un tempo di migrazioni e disagi di civiltà. Fikri, come prima di lui il cittadino tunisino di Erba, Azouz Marzouk, sembra la nuova perfetta figurina depositaria del sospetto e del rancore comunitario con sfumature etnicizzanti, con la speciale caratteristica di non essere colpevole del reato per cui gli si è data la caccia.

07 DIC 2010

Berlusconi non si tocca, l’unico slogan di sinistra

Oggi mi travesto da Francesco Piccolo, lo scrittore amabile di sinistra, sceneggiatore di Moretti e Saviano e columnist dell’Unità, una mente politica disinibita e simpatica che fa con la sinistra quello che facciamo noi con la destra: un po’ di fronda, tanto per capire meglio e per non morire di noia e di liste di traditori. Fate conto di non leggere il Foglio di quei burloni della Berlusconia, ma il giornale assai accigliato di Concita De Gregorio. Leggi L’indispensabile rupture di Giuliano Ferrara

05 DIC 2010

L’indispensabile rupture

Con questo involucro istituzionale, con questa concreta struttura del potere, l’Italia prima o poi sbatterà la testa contro il muro. Sono giorni complicati per tutti, anche per chi fa un gioco di felice irresponsabilità (politicanti, aspiranti uomini di stato, finanzieri, editori, giornalisti) in mezzo alla crisi dei debiti di stato. Il Corriere ha deciso l’attacco all’Eni e al suo profilo strategico nonché al retroterra diplomatico, tessuto allo stesso titolo da Berlusconi e dai governi di centrosinistra, che lo ha reso possibile.

04 DIC 2010

Al voto, ma con la sciabola

Dopo aver fatto un brutto errore, buttando fuori malamente Fini perdendo la maggioranza alla Camera e facendo naufragare il partito che reggeva il governo, il Cav. può farne un altro: portare il paese alle elezioni senza chiedergli una scelta definitiva che riguardi la natura del potere e dello stato. A votare per il nulla del pettegolezzo, delle risse personali e della caccia al traditore l’elettorato di centrodestra stavolta potrebbe non andarci, o andarci in misura insufficiente a vincere, e in caso di vittoria risicata, a governare poi. Leggi   Il Cav. si fa i fatti nostri - Leggi Party e patti - Leggi Il testo della mozione di sfiducia

03 DIC 2010

La tiritera nichilista

L’altra sera un vecchio cieco e solo e malato si è buttato dalla finestra di un ospedale romano. Triste notizia di cronaca. Succede, non spesso magari, ma succede. Gli ospedali sono pieni di vecchi ammalati, la demografia dice che la tendenza è quella, una società di vecchi che a un certo punto si ammalano e devono curarsi e affrontare un periodo di prove molto dure, di conflitto tra un barlume di speranza e una letale noia di vivere. Questo vecchio che si è messo in volo era celebre per la sua arte di regista di commedie e per la sua personalità pubblica dal tratto amabilmente cinico e abrasivamente misantropico. Leggi Dicono che è stato lo sberleffo di un laico. Ma vaffanculo di Giuliano Ferrara - Leggi Stasera ti butti

02 DIC 2010
  • 1
  • ...
  • 349
  • 350
  • 351
  • ...
  • 393
Il Foglio
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • FAQ - Domande e risposte
  • RSS
  • Termini di utilizzo
  • Change privacy settings
Torna All’inizio