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A militare mi chiamavano la cagna - di Maurizio Milani

03 GEN 2011

I dipietristi pentiti sono peggio di Di Pietro? L’Elefante cerca di darsi una risposta

Di Pietro è il male assoluto. Ma non è antipatico quando si prende a schiaffi per aver scelto qualche marrazzone di troppo nelle sue liste. Non era antipatico quando perdeva la sua battaglia con Craxi, che ha ammazzato in effigie minacciando i suoi brasseurs d’affaires di buttare via la chiave della galera in cui li aveva rinchiusi per le spicce se non avessero “parlato”; ma che ascoltò in tv, silenzioso e sull’attenti mentre il tribunale veniva erudito sui finanziamenti illegali ai partiti nella storia della Repubblica. Leggi Alla ricerca del dipietrista non pentito, se ancora ci sia

30 DIC 2010

Persuasori di morte

Domandiamoci senza pregiudizi che cosa significhi introdurre per regolamento l’uso di pagare i medici di stato affinché abbiano ogni anno un colloquio con i vecchi pazienti del programma americano Medicare, sul tema del come morire, del come rifiutare terapie di sostegno vitale indesiderate. Che vuol dire questo testamento in vita, sulla vita, consegnato al confessionale della sanità pubblica? Gli avversari di Barack Obama dicono: death panels, comitati della morte.

28 DIC 2010

“Babies”, un film sullo sterminio delle bambine. Appello a produrlo

Una corrispondenza del New York Times da Pechino informa sulla determinazione delle autorità cinesi a proseguire, almeno fino al 2015, nella politica demografica di stato del figlio unico. La generale coercizione, con aspetti concentrazionari degni del peggior totalitarismo del Novecento, è denunciata ad alta voce da una organizzazione per i diritti umani, diritti di chi vuole avere i figli che crede, e dei figli (presumo) che hanno il diritto di non essere monitorati, medicalizzati, e poi scartati a seconda del loro sesso, perché “femmina” non è utile nella cultura mainstream cinese d’oggi.

26 DIC 2010

L'albero di Natale più bello del mondo - di Maurizio Milani

23 DIC 2010

Se per caso smettete di fare tv, attenti a voi

E’ il mio terzo Natale senza tv, e ormai sono o immagino di essere come la piccola fiammiferaia, strofino il naso sul monitor scintillante dell’elettrodomestico più prestigioso del mondo, un giocattolo che la sorte ria, la vita amara, il destino cinico e baro mi hanno tolto per pura cattiveria. Abbiamo sempre la tendenza a pensarci come gli altri presuntivamente ci pensano.

19 DIC 2010

Nel Foglio in edicola due interviste sulla rivoluzione che viene da Detroit

Siamo avvolti nella menzogna

Il problema non è se si debba essere a favore o contro la rivoluzione di Sergio Marchionne. Il giudizio di valore è opinabile. Quello di fatto no. Si è liberi di pensarla come Guido Viale, come Sergio Chiamparino, come Paolo Mieli, come Antonio D’Amato o Carlo Callieri, come Rino Formica o Marco Pannella, o come la Fiom, ovvio che si sia liberi. Posizioni diverse, a volte opposte, che il Foglio ha ospitato e ospiterà con il dovuto rilievo. Il problema è che siamo avvolti nella menzogna omissiva.

18 DIC 2010

Napolitano deve persuadere Fini: la prassi costituzionale è contro di lui

Di regola non si danno consigli non richiesti al presidente della Repubblica. Ma si può sollecitare una sua libera riflessione. Specie quando il gioco, in questo caso l’interesse repubblicano, valga la candela. Pongo il tema della “prassi”, concetto che la presidenza della Repubblica, cioè l’istituzione anche giuridicamente connotata che i capi dello stato incarnano, ha sempre tenuto in palmo di mano. La “prassi” è Dea bendata, espressione alta e nobile della continuità. Leggi Fini è contro la prassi, Napolitano può fare qualcosa. Parlano i giuristi

17 DIC 2010

Il delirio di Barbara

E’ raro che un articolo politico sia contestabile dalla prima all’ultima parola. Succede ora con l’intervento scritto ieri da Barbara Spinelli per Repubblica, all’indomani del fallimento della sfiducia al governo Berlusconi. Oltre a molti interventi con la testa sulle spalle, la Spinelli ha pubblicato qualche anno fa un libro onesto su Craxi e il trattamento riservato dai giustizialisti alla Prima Repubblica. Poi deve essere successo qualcosa.

16 DIC 2010

L'incanaglimento della politica

C hi ha organizzato la canaglia squadrista contro il Parlamento? Chi ha promosso i suoi slogan, oltre che i suoi pullman? Chi ha creato lo stato emotivo teppistico per un attacco a freddo alla vita democratica, mandando allo sbaraglio giovanotti attempati e carichi di libidine violenta? Queste sono le domande da farsi in queste ore. E le risposte non sono poi così difficili. Leggi   I botti della fiducia - Leggi Gli studenti buoni tra il Piccolo Principe e il Grande Pregiudicato tv di Stefano Di Michele - Leggi Una giornata di straordinaria guerriglia urbana per giovani al di sopra della loro ferocia

15 DIC 2010
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