Già il fatto che questa creaturina artificiale dei media, questo profeta del banale di nome Roberto Saviano, abbia ricevuto, senz'arte né parte, la cittadinanza onoraria di Firenze, manco fosse un La Pira o figlio d'altra schiatta di santi, la dice lunga; ma che poi l'abbia "dedicata a tutti coloro che non possono averla", è uno sberleffo all'intelligenza, all'ironia, al senso della realtà. Una massa di diseredati che si vedono sottratto il diritto alla cittadinanza onoraria di Firenze, ma che idea di tronfia stupidità.