Il moderato italiano è un frustrato naturale, come dimostrava ieri l’editoriale del Corriere , di Ernesto Galli della Loggia. Al moderato non piace Berlusconi. Detesta i suoi modi, la sua lingua, il suo abbigliamento, la sua stessa anomalia costituzionale, il privato in politica. Non gli sta bene la sinistra nelle sue diverse incarnazioni, con i riti ideologici, il politicismo professionale d’apparato, i programmi verbosi e inconcludenti, il retaggio storico.
Merlo Un Cav. meditabondo silenzia il Pdl e sfoglia sondaggi pre-elettorali